Rocca Priora e Pietralata per un avvenimento comune
a cura di paolo (0 commenti)
Accumunate da qualche cosa che va oltre una semplice ricorrenza e un ricordo comune, i due avvenimenti che sono stati vissuti domenica 13 novembre a Pietralata e il 20 a Rocca Priora, hanno fatto vivere ai partecipanti al ventennale della salita al Cielo di don Vittorio Vinci momenti di vera commozione. Si è vissuto e percepito che rimanere nella comunione dei santi, vuol dire che non si interrompe mai il rapporto che ci lega con chi ci ha preceduto nella Casa del Padre.
Per questo, celebrare il ricordo di don Vittorio è stato come annullare i 20 anni che da allora sono passati. Ognuno si è reso conto del legame che ancora ci lega tutti alla santità di questo sacerdote, e quanta grazia di Dio attraverso di lui abbiamo ricevuto. Si è goduto di tutto questo fin dalla celebrazione eucaristica del 13 in sua memoria, celebrata da don Piotr Belczowski, parroco a Pietralata, concelebrante padre Jacob Nampudakaram, Presidente dell’Unione dell’Apostolato Cattolico e con la comunità sacerdotale. All’interno della chiesa, grazie a don Pawel Pruszynski, uno spazio dedicato a don Vittorio con una sua biografia e tante foto del suo passato di parroco.
Ma il momento forse più sentito è stato subito dopo la celebrazione, nell’incontro comunitario parrocchiani e membri dell’Unione. Si è riascoltata dalla viva voce di don Vittorio la sua ultima catechesi, tenuta al Centro di Grottaferrata pochi giorni prima della sua morte. E con un naturale groppo in gola e con commozione, l’intera platea è stata avvolta dall’amore verso i suoi figli spirituali che traspariva ancora dalla sua voce, e dalle sue preoccupate parole perché tutti tendessero sempre alla santità.
Sono seguite alcune testimonianze che non hanno potuto che far risaltare invece, la sua di santità. Particolarmente ascoltata e partecipata è stata quella di Cesarina Fornari, che nel racconto della sua, ha dato l’immagine più vera di don Vittorio.
Non da meno è stata anche la celebrazione eucaristica di Rocca Priora in una chiesa gremita di gente, a testimonianza se mai ce ne fosse bisogno, di come la predicazione e l’esempio di quest’uomo sono ancora ben radicate nel luogo dove ha operato. Padre Jacob Nampudakaram ha presieduto la celebrazione e hanno con lui concelebrato don Tonino Lotti, don Nicola Gallucci e don Francesco Colelli.
La signora Claudia Donnini all’inizio ha ricordato brevemente don Vittorio con alcuni flash forse ai più inediti. Anche padre Jacob nella sua omelia ha sottolineato la santità di questo sacerdote pallottino. Hanno fatto seguito le preghiere dei fedeli, espresse da alcuni membri della sua famiglia a testimonianza di come la grazia Dio abita sempre presso di loro.
Al termine della celebrazione sono state lette anche alcune delle tante testimonianze per don Vittorio che sono raccolte nel volumetto a lui dedicato dai laici dell’Unione. Una manifestazione continua questa, che non rivela soltanto il sentimento e la partecipazione di chi lo ha conosciuto, perché sono tante anche le testimonianze di chi, pur non avendolo conosciuto si è fidato ed ha chiesto l’intercessione di don Vittorio avendone risposta.
A tutti noi, che ha lasciato in cammino verso la santità, la certezza di avere qualcosa di più di un amico in cielo. (t.d.p.).
Tommaso di Pasquale - UAC