Progetto “Memorie Condivise”

a cura di paolo (0 commenti)

Le Suore Pallottine svolgono la missione educatrice coinvolgendo gli alunni in Progetti Sociali con lo scopo di sensibilizzare la comunità scolastica ai valori cristiani e sociali perché tutti abbiano vita con più dignità.

Spinte dallo spirito del nostro Fondatore S. Vincenzo Pallotti, le nostre consorelle del Brasile con grande gioia condividono due Progetti sviluppati nella Scuola Nostra Signora di Fátima.

Progetto “Memorie Condivise”

L'invecchiamento è una fase naturale della vita, che porta con sé esperienze, saggezza e storie preziose. In questo contesto, le azioni dei giovani nelle case di riposo svolgono un ruolo sociale estremamente importante, che porta benefici significativi sia agli anziani che ai giovani stessi.

Per questo motivo, gli studenti del 9° anno hanno visitato le istituzioni in cui stanno sviluppando il progetto "Memorie condivise: la solidarietà trasformata in affetto per promuovere la valorizzazione dell'essere umano".

Durante la visita, gli studenti hanno svolto giochi di memoria in collaborazione con l'insegnante di arte. Sulla base dei disegni (animali, fiori e frutta), gli studenti hanno sviluppato questo gioco in modo che gli anziani, di fronte alle immagini, potessero rievocare ricordi emotivi della loro vita, scatenando sorrisi, conversazioni e interazioni emotivamente significative.

Gli anziani hanno spesso storie affascinanti e preziose lezioni di vita da condividere; i giovani, ascoltando queste storie, possono imparare e trarre beneficio da questa vasta conoscenza accumulata nel corso degli anni.

Attraverso le azioni intraprese presso “Lar Vila Itagiba” e il “Abrigo Espirita Oscar Pithan”, gli studenti hanno dimostrato come questa rinnovata vitalità può contribuire ad un ambiente più vivace e allegro, a beneficio dei residenti e dei giovani stessi, perché questa interazione richiede pazienza, ascolto attento e comprensione dei bisogni e delle particolarità, che sono essenziali per la formazione di una società più compassionevole, solidale e interconnessa.  (Alexandra Brasil dos Anjos - cordenatrice)

Ringraziamo la Scuola di Fatima per questa bella iniziativa. Azioni come questa possono aiutarci a vivere in un mondo in cui possiamo davvero riconoscere gli anziani come segni vivi della benevolenza di Dio, come ci ricorda Papa Francesco.

Sr Helena M. Pimenta, CSAC

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