Pasqua 2024

a cura di paolo (0 commenti)

Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso - (Sl 118,24)

Care sorelle e cari fratelli,

Pasqua è tempo di gioia, di fiducia e di speranza, perché Cristo Risorto è in mezzo a noi e ha donato la vita in espiazione dei nostri peccati riallacciando l’Alleanza di amore con il Padre. 

La liturgia ci presenta molti brani ricchi di contenuto per contemplare la Resurrezione di Gesù, mi soffermo solo su due.

Mc 16, 1-7    Alcune donne di buon mattino vanno al sepolcro preoccupate di chi le aiuterà a rimuovere la pietra dal sepolcro, ma, con grande sorpresa, la trovano già rotolata. Vedono un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed hanno paura. Lui le rasserena: “Non abbiate paura! Cercate Gesù il crocifisso. È risorto, non è qui. Ma andate a dire ai suoi discepoli: - Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete ”.     

Le donne sono le prime ad annunciare la Resurrezione di Gesù, sono le prime apostole dell’amore di Dio.

Lc 24, 13-35 Due discepoli scoraggiati e delusi a causa di ciò che era accaduto, sconfortati, lasciano Gerusalemme e vanno verso Èmmaus. Con il volto triste conversano tra loro e Gesù, in persona, si avvicina, cammina con loro, ma loro non lo riconoscono. Essi condividono la loro triste situazione: “Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?”

E Gesù, dopo aver spiegato loro tutta la Scrittura, si rivela nello spezzare il pane e loro lo riconoscono: è Risorto ed ha camminato con loro. In fretta tornano a Gerusalemme per annunciare e testimoniare un così grande avvenimento.

Carissime/i, siamo chiamate a riflettere e a contemplare la presenza del Risorto nella nostra vita e dire a Lui che anche noi vogliamo correre e non per paura, ma per annunciare con gioia che Lui è il vivente. La primavera che fiorisce è il segno di una nuova nascita nel nostro cuore e di una vita senza fine. Andiamo anche noi con letizia a proclamare che Gesù è Risorto. Alleluia!

BUONA PASQUA!

Madre Ivete e Comunità

 

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