La musica come strumento di evangelizzazione Sr. Helena Marques Pimenta, CSAC

a cura di paolo (0 commenti)

La musica fa parte della mia storia da quasi cinquant’anni. In tenera età sentivo mia madre cantare mentre cuciva i nostri vestiti o faceva altre faccende. Mio padre non ricordo, tuttavia, si diceva di lui che possedeva una bella voce. Le mie sorelle hanno cantato nelle liturgie della piccola cappella di Santa Lucia. Con i miei fratelli, abbiamo giocato con materiali comuni che per noi formavano la nostra band musicale, un modo per imitare il gruppo di musicisti nella nostra comunità. Quando ho iniziato a suonare la chitarra, che era uno dei miei bagagli in vacanza, ho cantato con i miei nipoti. Questi ricordi costituiscono la bellissima melodia della mia infanzia e mi spingono a seguire la musica come diapason che fornisce l'accordatura per l'armonia con Dio e le sue creature.

Con la presenza delle Suore Pallottine e dei sacerdoti nella Parrocchia di Nostra Signora Aparecida in Terra Roxa, PR, desideravo diventare una Sorella Pallottina. All'età di 16 anni mi sono unita alla comunità di formazione delle suore, e mi hanno dato l'opportunità di studiare e sperimentare la musica, presente anche nella scuola materna annessa alla casa, coordinata sempre dalle suore.

La musica ha attraversato tutti i periodi della mia formazione della vita religiosa e ha continuato a rappresentare un contributo speciale alla mia spiritualità e missione. Dal 2000, con il sostegno della Congregazione, ho cercato di sistematizzare lo studio, conseguendo la Laurea in Musica, Università Federale di Santa Maria, UFSM, Rio Grande do Sul. Ciò mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto con l'universo della musica, di partecipare a numerose audizioni, recital, nonché al coro dell'Università e a molte altre attività che ha promosso, arricchendo la mia capacità di analizzare, di interpretare e di valorizzare i vari generi e stili di musica.

In questi 26 anni di consacrazione religiosa, ho sviluppato la missione partecipando a progetti di educazione ed evangelizzazione, avendo  davantila musica come strumento efficace per raggiungere l'obiettivo. Il progetto Canto e Disincanto mirava a capire come si lavora con la musica, specialmente nelle scuole municipali di Santa Maria, RS e fare un salvataggio per l'istruzione. Il progetto Oficina do Sabre, del Center for Evangelization and Popular Education - CEDEP, a Florianópolis, SC, mirava a garantire i diritti e la dignità dei bambini più fragili, salvando anche il loro potenziale attraverso l'arte. Educazione musicale al Nossa Senhora de Fátima College di Santa Maria, RS, con bambini della scuola materna e dei primi anni.Educazione musicale per le giovani vocazioni nella comunità di Madre Rainha Formazione e per i seminaristi del Seminario di SãoVicente Pallotti a Palotina, PR; direzione del coro comunale di Palotina, PR; preparazione di leader laici per il ministero della musica nelle parrocchie in cui sono stata.

Motivata dal Corso Pallottino di Spiritualità a Roma, nel 2005, ho composto il mio primo lavoro musicale, Infinite Love, ispirato alla Spiritualità e al Carisma di San Vincenzo Pallotti. Nel 2010, il secondo lavoro, CD AcordesPalotinos, composizioni congiunte con i leader laici pallottini, si concentra anche sulla vita e sul lavoro di Pallotti. Nel 2018, il terzo lavoro, Servants of Peace - On the Paths of Infinity, CD con canzoni di vocazione missionaria, celebra il mio Giubileo della Vita Consacrata. Tutte le composizioni forniscono l'incontro con Dio, con la sua parola, e motivano la missione come battezzata e inviata. Opere pubblicate in formazioni di leadership laicale, in particolare EVIPAL e ISEP

Negli ultimi dieci anni, ho dato attenzione al progetto Guitar Orante, nella parrocchia del SenhorBomJesus da Redenção, a sud-ovest di Paraná. In concomitanza con le altre attività pastorali e insieme al coro comunale, il progetto ha cercato di preparare musicisti: bambini, adolescenti, cantanti giovani e adulti, salmisti, strumentisti per esibirsi nella liturgia e nelle comunità della Madre. Realizziamo il tutto attraverso canti e alcune testimonianze.

Tutto quello che volevo fare era suonare e cantare durante le celebrazioni. Sapevo molto poco e con il progetto sono stata in grado di iniziare.

Oggi sono grata per quello che Dio ha realizzato in ogni partecipante, ecco alcune loro espressioni:

 Ogni volta che suono alla celebrazione, cerco di farlo in modo semplice e umile, ma ben fatto e sincero. E mi rendo conto che le persone pregano meglio con la musica ben fatta. Insieme alle lezioni di musica mi sono venute in mente le lezioni di vita che ho imparato molto e sono molto grato (AltemirShuast, 40 anni).

La prima volta che ho salmodiato ero molto nervosa, ma in seguito mi sono sentitoa molto meglio, Dio stava parlando attraverso di me alle persone, affinché avessimo più fede, per continuare a frequentare la chiesa. Sento che così facendo Dio mi ascolta ed è sempre al mio fianco (Mariana Rech, 11 anni).

Per me cantare e suonare alla Messa è un modo di andare in chiesa, di partecipare ... di stare con Dio, di ripagare tutto ciò che Lui ci dà. Partecipo perché mi piace, provo immensa emozione e gioia, qualcosa che viene da dentro di me (Leticia Soutier, 11 anni).

Da questa esperienza, concludo che la musica è davvero uno strumento molto efficace di evangelizzazione, specialmente quando porta nella sua poesia il messaggio della Parola di Dio, sensibilizza l'essere umano all'esperienza della fede e ai valori correlati, si risveglia a Impegno cristiano ed educa all'oblazione, restituendo nei frutti della missione i doni ricevuti da Dio. La musica per me, oltre al progetto, specialmente nella catechesi e nel lavoro missionario dell'infanzia, è stata un modo aperto per attrarre i bambini all'incontro con Gesù, con fede e missione, in tenera età.

E’ un grande piacere contemplare una melodia infantile, una liturgia ben cantata, una cerchia di amici uniti dal potere di toccare e cantare. La musica è davvero il mio strumento di evangelizzazione; Attraverso di essa possiamo proclamare le meraviglie di Dio, benedire, adorare, lodare, chiedere, intercedere e ringraziare. È possibile favorire il più sacro degli incontri: Dio e la persona, e questi con i loro simili. Come afferma Papa Francesco: la musica sacra, e la musica in generale, crea ponti, avvicina le persone anche i più lontani, non conosce le barriere di nazionalità, etnia e colore della pelle.

Il 7 settembre 2019 sono stata informata della nuova missione: far parte del Consiglio Generale della Congregazione delle Suore dell'Apostolato Cattolico, Pallottine, CSAC, vivendo a Roma, in Italia, dove sono oggi. In questa missione cercherò, nell'ambito delle possibilità, di continuare a fare, di questo dono, il mio modo di pregare e proclamare il Vangelo. So di sapere così poco, ma con questo piccolo musical che conosco, è possibile averlo fatto e fatto così bene. Attraverso le corde della chitarra e le mie corde vocali, credo di poter portare la melodia dell'amore di Dio nell'agenda dei cuori di così tante persone.

Sono immensamente grata a Dio e alla Famiglia Pallottina per avermi aperto le porte e ha dato il supporto necessario per lo sviluppo di questo dono.

Sr. Helena Marques Pimenta, CSAC

 

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