Il CCL di Ostia Antica/Ostia Lido, ha terminato gli esercizi Spirituali guidati da don Luciano. Sono stati dedicati al Sacro Cuore di Gesù e quindi la grazia di questo ritiro è stata la conoscenza del Signore attraverso il centro della conoscenza di Dio che è il Cuore di Gesù. 

Consapevolezza di essere alla Sua presenza durante la preghiera e in tutta la nostra vita. Quindi conoscenza e riconoscenza. Preghiera intesa come intimità con il Signore, nella pace e nell'abbandono. 

Gli esercizi cominciavano tutti i giorni con la recita del Salmo 23 ( il buon Pastore). Nel dire, durante il Salmo, " non manco di nulla", avere la consapevolezza che abbandonare la propria vita nel Signore non significa perderla o perderne il controllo, ma rimanere nella pace perchè il buon Pastore ha cura del Suo gregge che siamo noi. 

Esercitare l'oblio di se stessi, cioè dimenticarsi di noi stessi, delle nostre pretese o delle nostre necessità ma chiuderle nel Cuore di Dio, consegnarle e riposare nella Pace, nella Verità! 

Questo è il senso concreto della frase "chi vorrà salvare la propria vita la perderà e chi perderà la propria vita la salverà!"  Perderla nel senso di consegnarla. Un fallimento per il mondo ma vittoria per Dio. La conoscenza di Dio nell'ordinarietà, nel silenzio, nella quotidianità. E' lì che Dio si fa trovare e non sempre, non solo nelle cose eccezionali come noi siamo portati a credere. La santità nell'ordinarietà. 

Il Signore ci ha destinati alla vita eterna, attraverso la misericordia e il perdono verso il prossimo, proprio nei momenti difficili. 

Abbiamo sottolineato l'importanza del Perdono! Perdonare ed essere perdonati, e solo così entrare nel Regno di Dio! Il perdono è la strada per la Santità! Ecco perchè così difficile ed ostacolato dal diavolo. Il perdono è una questione di cuore, un flusso di misericordia verso quella situazione o quella persona. 

Come sapere se ho perdonato? Basta la volontà di farlo ed il primo passo è fatto. Il resto lo fa Dio. La volontà è la facoltà Regina! 

Importante è la gradualità nella crescita... nella vita e nella fede. Il Signore ci abitua ad un passo lento ma costante. Senza fratture. Nella continuità. 

(Non manco di nulla ... ) essere gioiosi perchè con Dio abbiamo già tutto ed essere nella Pace, nella gratitudine (come bambino svezzato ... ). 

Don Luciano ha infatti sottolineato che uno dei segni che il Signore ci sta guidando è la gioia e la gratitudine. ( anche se andassi per una valle oscura ... ) Il buon Pastore mi guida, mi tiene per mano, non temo nulla! 

L'importanza del silenzio nella vita ordinaria! Lascio a Dio la mia difesa e nel silenzio Dio mi parla ed io posso fare discernimento! 

L'infanzia dello spirito! Chiedere a Dio alla fine di questi esercizi spirituali, un cuore nuovo, un cuore di bambino. 

L'ultimo pomeriggio, prima della Santa Messa è stato dato spazio alle risonanze dei fratelli, che sono state molto nutrite ed interessanti. Il Signore aveva parlato al cuore di ciascuno di noi! 

Stefania Sampieri