Papa Francesco era partito per il cielo per celebrare la Resurrezione con Gesù. Ma la vita continua, nel nostro cuore rimane tutto il bene che ha realizzato nella Chiesa e nel mondo soprattutto verso i poveri e i bisognosi. Il suo desiderio era la giustizia e la pace.

Cari fratelli sorelle in Cristo.

         Ogni giorno il Signore si manifesta attraverso la sua Parola, che si invita a riconoscere la sua presenza di amore infinito verso le sue creature. Il ritornello del salmo responsoriale della domenica di Pasqua ci invitava alla gioia per la Resurrezione del Signore Gesù, dicendo: Questo è il giorno del Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

         La domenica di Pasqua di quest’anno, tutti noi, abbiamo vissuto un momento indimenticabile, quando alla fine della Celebrazione Eucaristica apparve in Piazza S. Pietro il nostro caro Papa Francesco per augurare al mondo la “Buona Pasqua”. Già molto fragile a causa della sua salute, ha voluto ancora dimostrare tutto il suo amore alla Chiesa. Non si può dimenticare questo momento.

         Il giorno dopo, di mattina presto altra notizia: l’annuncio che Papa Francesco era partito per il cielo per celebrare la Resurrezione con Gesù. Ma la vita continua, nel nostro cuore rimane tutto il bene che ha realizzato nella Chiesa e nel mondo soprattutto verso i poveri e i bisognosi. Il suo desiderio era la giustizia e la pace.

         Anche se sperimentiamo tristezza per la perdita di Papa Francesco, che dal paradiso continuerà intercedere benedizioni per la Chiesa e per il mondo, sappiamo che ci sarà sempre vicino.

         Dio non ci abbandona, alla fine del giorno 8 maggio abbiamo sentito il grido "Habemus papam". Il mondo si è rivolto a Piazza S. Pietro per sapere chi lo Spirito Santo aveva scelto per essere il successore di Pietro.

         I Cardinali, riuniti in Conclave, in un clima di preghiera e discernimento, guidati dallo Spirito hanno eletto il Cardinale Robert Francis Prevost il quale ha scelto il nome di Papa Leone XIV. D’ora in poi, Lui sarà il Pastore e guida della nostra Chiesa.

         Lo accogliamo con grande gioia. Imploriamo su di lui i doni dello Spirito e ci disponiamo a collaborare nella costruzione del Regno di Dio.

Madre Ivete Garlet