Messaggio della Madre Ivete Garlet

a cura di paolo (0 commenti)

 

Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto?
E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto?
(1Cor 4,7)

 

Carissime fratelli e sorelle

         in questo mondo solcato dall’ individualismo, dall’ambizione di potere e dal desiderio di dominare gli altri, la frase di San Paolo ai Corinzi ci fa riconoscere che, come creature umane, senza la grazia di Dio, non siamo nulla. Tutto ciò che possediamo è dono gratuito di Dio, infinitamente amabile e misericordioso.

         San Vincenzo Pallotti ha un’espressione molto saggia:

 “Senza Dio io sono nulla e peccato, ma, con la sua grazia, posso fare tutto il bene che hanno fatto i santi passati, presenti e futuri”.

Tale pensiero lo spingeva ad abbandonarsi a Dio, a confidare totalmente in Lui senza riserve. Gesù stesso ci avverte: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5).

         Fratelli e sorelle, stiamo per terminare l’anno Giubilare della Misericordia, è stato e continua ad essere un’opportunità eccellente per contemplare le meraviglie che Dio ha operato in noi attraverso la sua Infinita Misericordia. Quante volte ci ha perdonato, ci ha accolti nelle sue braccia come ha accolto la pecorella smarrita, ed è stato per noi come il Buon Samaritano, che ha curato le nostre ferite. Di fronte a questa realtà possiamo soltanto esclamare: Grazie, Signore, perché il tuo sguardo d’amore ci accompagna sempre.

Rimane, però, una domanda: Come devo agire io?

         Papa Francesco più di una volta ha ribadito che il mondo sta vivendo la terza guerra mondiale. In mezzo a questa situazione, noi cristiani, siamo chiamati ad essere sale della terra e luce del mondo, cioè, attraverso gesti di fraternità, di carità e di misericordia dobbiamo costruire la pace, la benevolenza e l’armonia. Invece di incendiare con il fuoco delle armi, dobbiamo incendiare il mondo con il fuoco dello Spirito, con il fuoco della preghiera e dell’impegno di vivere con fedeltà i valori umani ed evangelici.

         Lasciandoci guidare dalla Parola di Dio, certamente troveremo le vie giuste per costruire un mondo nuovo dove si respira pace, concordia e perdono.

         Tutto questo potremo realizzare se sviluppiamo i doni ricevuti dal Signore, non per il proprio onore e gloria, ma per servire gli altri, se ci affidiamo alla guida dello Spirito Santo che trasforma e santifica tutte le cose, se lasciamo che Maria, Regina degli Apostoli ci prenda per mano, ci aiuti ad assumere gli atteggiamenti di Gesù e ciaiuti adamare chi ci è vicino come Lui ci ha amato, perché soltanto il Vero Amore vince il mondo.

 

Roma, 21 settembre 2016
                                                                                                              Sr. Ivete Garlet

 

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