Messaggio alle Suore Missionarie – Germania

a cura di paolo (0 commenti)

Carissime Sorelle

            Attraverso Madre Izabelasiamo venutea conoscenza che alcune di voi celebreranno il Giubileo di Vita Consacrata. Sarà un momento particolaree pieno di gioia per tutte. La vostra gioia è anche nostra, perché la vita comunitaria favorisce la comunione, il contagio delle esperienze che viviamo, infatti,il bene di una è bene per tutta la comunità.

            Il Giubileo è tempo di grazia, tempo per riconoscere la bontà, la tenerezza, l’amore, la misericordia e la fedeltà di Dio nei nostri confronti. Chiamandoci alla vita non ci ha mai abbandonato, ci ha sempre preceduto in ogni momento con la sua grazia e con il suo amore. Certamente ognuna avrà vissuto taleesperienza nel decorso della vita. Se qualche volta ci allontaniamo da Lui, Egli viene a cercarci come ha cercato la pecorella smarrita.

            Non dimentichiamomai la fedeltà di Dio! Dobbiamo, però,riconoscere la vostra fedeltà vissuta per 50, 60, 70 o più anni di Consacrazione Religiosa. Se vi fosse dato di condividere le vostre esperienze di questi anni, certamente si potrebbe scrivere un grande libro, insieme a canti di lode e gloria per quanto il Signore ha realizzato in voi e attraverso di voi.Per questo,con immensa gioia,rendiamo gloria a Dio per la vostra fedeltà, la vostra generosa risposta alla chiamata del Signore e alla vita consacrata pallottina.

            Maria, è la creatura che ha risposto in pienezza alla grazia di Dio. Confidando in Lei e nella misericordia di Dio anche voi potreste proclamare insieme al nostro Fondatore: “O mio Signore, chi più ti ama, più si sente nulla e più si sente tutto. Se in Maria tutti i secoli e tutte le generazioni dovranno ammirare il prodigio della tua grazia, in me tutto il genere umano dovrà ammirare il prodigio della tua Misericordia” (OOCC X, 303).

Ed ancora San Vincenzo ci ricorda: Anche se ti amassi con tutte le mie forze, o mio Signore, e ti amassi proprio quanto tu meriti di essere amato, tu ci perdi sempre, perché, quando io cominciai ad amarti, era già un’eternità che tu mi amavi e mi aspettavi alla soglia dei tempi.

            Care sorelle, insieme a voi,con grande gioia,ringraziamo Dio per i prodigi cheha realizzato in voi e per la vostra fedeltà alla grazia di Dio. In sintonia con il salmista proclamiamo: “Signore la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l’opera delle tue mani”. (Sal. 137,8). 

            Auguri di cuore

Roma, 2021
Sr. Ivete Garlet e Comunità

 

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