La Mangiatoia di Greccio
a cura di paolo (0 commenti)

Era l'autunno del 1223 tra i monti dell'Appennino,
un anno lontano di otto secoli, ma a noi molto vicino,
quando Francesco di Assisi ... il frate poverello di Cristo
chiese di evocare ciò che a Betlemme aveva visto…
Sulla nuda roccia, in una delle grotte
fu fatta una mangiatoia per quella notte...
fu costruita di paglia la mangiatoia,
evangelica, povera e piena di gioia.
Lì fu deposto il Bambinello
con il bue e l'asinello…
In questa grotta di francescana memoria
nacque il primo presepe vivente della storia
e il nome "presepio" fu proprio "mangiatoia"
a rappresentare il Natale e la sua gioia...
Una mangiatoia che evoca povertà e regalità,
evangelica culla di paglia per la divinità…
In molte case quand'ero bambino
al tempo di mio padre contadino,
c'era una stalla e una mangiatoia di fieno
che svegliava al lavoro tra pioggia o sereno.
Anche tu nella tua casa oggi a Natale
rappresenta e vivi il segno che più vale.
Prendi un po' di paglia e fai una mangiatoia,
distendi un fazzoletto bianco con la tua gioia,
avvolgi il Bambinello e fai un presepe
segno di storia, di arte e di fede…
(Estrapolato dal sito www.canosaweb.it
“A lezione di Natale tra i Liceali”)