Dio vuole guarirci dalla superbia e dal rancore
a cura di paolo (0 commenti)

La testimonianza di Renato Zero ci aiuta a riflettere che “Dio vuole guarirci dalla superbia e dal rancore….. e senza Dio, l’uomo è morto”.
Riportiamo alcuni passaggi del cantante di fronte ai giornalisti, quando ha presentato il suo ultimo lavoro, “Atto di fede”:
“L’umiltà di dirsi cattolici cristiani è sparita dalla circolazione”
“Atto di fede” è una sfida. C’eravamo dimenticati di Dio da parecchio tempo, non lo abbiamo più frequentato, non ci siamo fatti frequentare da Lui. Abbiamo lasciato che l’indifferenza, che l’apatia, la stanchezza intellettuale ci impedisse di raggiungerLo. Questa umiltà di dirsi cattolici cristiani è sparita dalla circolazione, è preferibile giocare tre numeri al totip per raggiungere quella serenità che invece avremmo garantita con poca spesa, soltanto buttando il pensiero ogni tanto attraverso le nuvole e cercandolo questo Dio per ringraziarlo anche del dolore. Perché attraverso il dolore comprendiamo noi stessi, comprendiamo la serenità e la apprezziamo ancora di più dopo essere inciampati nel buio.
La fede è la chiave che ci permette superare la paura
La fede in fondo è la chiave che ci permette di osare, di andare oltre le nostre capacità e la nostra potenzialità. Perché alcune volte noi dovremmo superare un fosso, un ostacolo, e stiamo lì che cincischiamo, stiamo lì che non abbiamo il coraggio di fare questo salto per paura di cadere, per paura di essere inadeguati. Questo salto va fatto, tutte le mattine dobbiamo saltare, prevaricare il dubbio e il sospetto. Questo continuo dubitare di noi stessi e delle persone che ci sono vicine… Dobbiamo avere il coraggio di sentirci difettosi inadeguati.
Dio vuole guarirci dalla superbia e dal rancore
Dio però è sempre più Dio. Sempre più ostinato a credere in noi. A perdonarci. Siamo le sue creature anche quando stupriamo, ammazziamo. Rubiamo. Spacciamo. Mentiamo. Perché è così indulgente e caritatevole? È semplice: perché vorrebbe guarirci! Dalla superbia. Dal rancore. Dall’insoddisfazione. Dalla mancanza di rispetto persino verso noi stessi.