Chi sei tu, mio dio, e chi sono io ?

a cura di paolo (0 commenti)

Dagli scritti di San Vincenzo Pallotti impariamo ad amare Dio, impariamo a guardarlo con occhi aperti al suo Amore infinito e impariamo a trovare pace interiore.

Condividiamo a puntate una sua contemplazione di fronte a DIO. 

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CHI SEI TU, MIO DIO, e CHI SONO IO ?
Ma COSA VUOI TU CHE IO SIA?
(X, 462-483)

Prendo a scrivere ciò
cui mi pare di sentirmi ispirato
Chi sei tu, mio Dio, e chi sono io – 1 

Santissima, beatissima e augustissima individua Trinità,
Padre, Figliolo e Spirito Santo,
la tua infinita misericordia
e tutti i tuoi infiniti attributi,
tutti infinitamente misericordiosi,
mi fanno ardito di presentarmi a te,
sebbene io sia infinitamente indegno 

di qualunque più piccolo dono,
e infinitamente meritevole di mali infiniti,
infinitamente moltiplicati per tutta l’eternità
e per infinite eternità, se pure fossero possibili,
e mi assicurano che tu all’istante
distruggi tutta la mia indegnità,
mi doni tutti i tuoi doni e tutto te stesso,
e mi trasformi in tutto te stesso.

Sì, mio Dio,
la tua infinita misericordia e tu stesso,
tutto infinitamente misericordioso
in tutti i tuoi infiniti attributi,
per i meriti infiniti del nostro Signore Gesù Cristo,
per i meriti e per le orazioni di tutta la Chiesa,
militante, purgante e trionfante,
e distintamente dell’Immacolata tua Figlia, Madre e Sposa,
Maria Santissima, madre di misericordia,
tu stesso mi riempi di tanta fiducia e anzi mi assicuri
che basta, che io mi presenti a te, sebbene così indegno come sono,
e tu, mio Dio, all'istante distruggi tutta la mia indegnità,
mi dai tutti i tuoi doni e tutto te stesso e mi trasformi in tutto te stesso (X, 462 s).

E se al presente,
quantunque indegno e ignorante come sono,
mi faccio ardito di prendere a scrivere
ciò cui mi pare di sentirmi ispirato,
la tua misericordia, o mio Dio, mi assicura che,
sebbene io non sappia cosa,
come e quale oggetto io debba scrivere,
tu nella tua infinita misericordia, mi farai scrivere
quello che vuoi tu,
come vuoi tu,
e per i fini che piacciono a te.
Oh, misericordia infinita!
Oh, prodigio di misericordia!
Maria santissima, innamoratissima madre nostra, e madre di misericordia,
San Giuseppe, sposo purissimo della grande Madre di Dio, e voi tutti, o angeli e santi del paradiso, pregate e intercedete per me.

E tu, o Gesù, nostro primogenito fratello, nell’ufficio che sostieni di avvocato presso l’eterno divin Padre, sono sicuro che tratti la mia causa per la maggiore gloria tua, del Padre e dello Spirito Santo, e per la maggiore santificazione dell’anima mia (X, 463 s).

 

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