Sr Cristina Bato – Mozambico

Essere una religiosa consacrata è avere la disposizione interna ed esterna a donarsi al servizio del regno di Dio in un radicalismo totale, nella certezza che non si vive più per se stessi, ma è Gesù che vive dentro, come afferma San Paolo.

Sono Suor Cristina ZibiaBato, della Congregazione delle Suore dell'Apostolato Cattolico - Pallottine. Sono mozambicana, ho 34 anni. Il 25 marzo di quest'anno compirò 12 anni di consacrazione. Una gioia. Essere religiosa per me è stata una risposta quotidiana al progetto di Cristo apostolo, e la domanda quotidiana è stata: come essere apostolo nella gioia del Vangelo? La risposta in azione è stata: avere un contatto quotidiano con il Vangelo stesso - ascoltarlo - meditarlo - e viverlo.  Vivere il Vangelo come apostola, nella consacrazione religiosa, è stato per me l'impegno, con la comunità e le sue dinamiche, di vivere la sinodalità radicale nella comunione in tutto. Testimoniare Cristo nella vita pastorale di catechesi, nella liturgia, nell’animazione vocazionale, nell’educazione cristiana, civile e integrale, nel servizio caritativo, pastorale giovanile, che sono, questi, tutti ambiti in cui sono inserita. Così vivo la gioia di essere consacrata nel carisma pallottino: ravvivare la fede e riaccendere la carità con il volto di Cristo Apostolo del Padre. Venite e viviamo insieme questa gioia! "Chiunque avrà lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, figli, terre per il mio nome, riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna" (Mt. 19, 29). Questa è la guida della mia chiamata.

Sr Lilly Nanat Thomas – India

Sono Sr. Lilly Nanat Thomas, una suora Pallottina Indiana.

Da 33 anni vivo, come religiosa, nella Famiglia Pallottina e ne sono felice!

Guardando gli anni passati, mi rendo conto che il Signore ha operato in me grandi cose e con grande gioia riconosco la mano del Signore e del Suo Spirto che mi guida. Con gratitudine rendo gloria a Dio per le meraviglie che Lui compie in me ed attraverso di me.

Lui ha guardato la mia povertà e mi ha reso in grado di essere totalmente Sua.

Quando sono entrata nella Congregazione mi chiedevo se sarei stata fedele alla Sua chiamata fino all'ultimo respiro della mia vita. Oggi posso dire che la Parola di Dio, la preghiera, i Sacramenti sono stati e sono la mia Roccia. Mi ha confortato questo pensiero “sei importante per me, Io ti amo, conto su di te” e la Parola che Gesù  ha rivolto a S. Paolo mi ha edificata e continua ad  edificarmi “ti basta la mia Grazia”.

Sono sicura nel dire che chi fida e consegna tutto al Signore sarà sempre felice. Fino adesso il Signore mi ha dato la grazia di essere fedele. I voti religiosi mi rendono libera di amare Dio sopra ogni cosa servendo i fratelli. Le mie consorelle mi aiutano a crescere nella santità. Le mie superiore e le mie consorelle mi hanno dato la possibilità di potenziare i semi che il Signore ha messo in me.

In questi anni di vita ho avuto la possibilità di svolgere la missione come assistente sociale -  di vivere tra i poveri come una di loro, e di stare tra i pescatori, educando, catechizzando, confortando; ho svolto il compito di formatrice delle ragazze che oggi fanno  parte della Famiglia Pallottina; ho svolto il servizio di consigliera ed economa, nella casa generalizia, e sono stata in altre comunità fino ad arrivare a servire Maria nel suo santuario: Madonna “KreupasanamMathave”. Questa è una bellissima esperienza che non riesco ad esprimere a parole. Vedo l'intervento di Maria in ogni persona (di ogni religione) che intercede. Sono contenta che posso essere un canale ed aiutare, confortare nel loro dolore e far avvicinare a Maria tante persone e tramite Lei avvicinarle a Gesù. Attraverso questo servizio vivo il carisma Pallottino di ravvivare la fede, riaccendere la carità in tutti, affinché tutti siano uniti sotto un solo Ovile e un Solo Pastore.

Sono felicissima della mia vocazione religiosa Pallottina ed ogni giorno cresce in me la coscienza che tutti siamo chiamati ad essere apostoli e diffondere il sorriso di Dio.