Il senso di appartenenza e il grande esempio del nostro Patrono “San Vincenzo Pallotti” non possono rimanere inascoltati, in un momento tanto delicato che sta attraversando il nostro Tempo.

Le Suore dell’Unione dell’ Apostolato Cattolico hanno dedicato questo Triduo alla compassione e alla speranza, per costruire la pace; allo stesso modo, noi Insegnanti con  i nostri alunni della Scuola Primaria, abbiamo voluto celebrare la Festa di San Vincenzo Pallotti, ricordando gli avvenimenti più significativi della sua preziosa esistenza.

Sostenuti e aiutati dalle Maestre e dalle Suore, ogni classe ha interpretato un momento di vita e di santità.

La Classe Prima,  ad esempio ha dedicato la sua riflessione al Vincenzo bambino che non eccelleva negli studi, ma graziealla preghiera, è riuscito a divenire un alunno diligente.

La ClasseSeconda ha immaginato un’intervista con Vincenzo, dove i bambini potevano chiedergli come comportarsi dinnanzi a tutte le difficoltà della vita e come riuscire ad essere dei grandi Santi, presto  Santi come lui.

La Classe Terza si è soffermata sul grande contributo di Vincenzo nella Fondazione dell’UAC ( Unione Apostolato Cattolico). Un apostolato universale  che, accomunato dal carisma pallottino, invita tutti a vivere lo spirito di unità e di missione nella Chiesa.

La Classe Quarta ha invece dedicato la sua riflessione all’aspetto caritatevole di San Vincenzo Pallotti verso i meno fortunati, i malati e i poveri.

Venerdì 20 Gennaio, l’ultimo giorno di preghierae incontro tra gli alunni, siamo certi che i nostri bambini riusciranno a comprendere ancor di più l’importanza e la fortuna di appartenere alla grande Famiglia pallottina e di emulare San Vincenzo nell’umiltà, nelladedizione e  nel forte senso di carità verso  il  prossimo.

Domenica 22 gennaio inoltre, molte famiglie della nostra Scuola, si recheranno nella Chiesa di San Salvatore in Onda, per celebrare con le Suore, le Maestre e i Sacerdoti tutti, la Santa Messa in onore di San Vincenzo.(Insegnante: Alessia Ciorciaro)

In occasione del Triduo per San Vincenzo Pallotti  per le classi 1/2/3/4 della Scuola “Mater Divini Amoris” di Roma, guidate dallo spirito carismatico di Suor Danila e con il supporto di Suor Reetha, le insegnanti hanno ideato e messo in scena episodi della vita del Santo Patrono. I bambini hanno rappresentato episodi unici e singolari della vita del Santo, rivivendo, in prima persona, gli insegnamenti e i valori della sua preghiera.

Le rappresentazioni sono state riprodotte in un momento di preghiera, condiviso anche con i bambini più piccoli della Scuola dell’Infanzia e hanno visto la partecipazione di suor Carmela Coscia e di suor Vittorina D’Imperio.  

La preghiera e il segno della croce sono diventati per i bambini il modo con cui aprire la giornata e ogni azione, proprio come ricordava il Santo “Raccomando il segno della croce ogni mattina, prima di alzarsi e nella giornata prima di dare opera ad un’azione o nella tentazione”.

Altro insegnamento esaltato è stato quello di riflettere  e considerare Gesù, come esempio costante nella scelta delle proprie azioni: “Ogni giorno qualsiasi azione tu faccia parla con Gesù e pensa a come le avrebbero fatte Maria e Gesù”.

Lo spirito conduttore delle giornate sono state il valore della carità e del bisogno costante di aiuto per i più deboli e dei più poveri. I bambini hanno infatti riprodotto scene in cui la carità e l’aiuto costante ai bisognosi hanno assunto il ruolo predominante, il ricavato sarà devoluto ad opere missionarie della Congregazione.

(Insegnante: Antonella Iannetta)