Dagli scritti di San Vincenzo Pallotti

“Come fra i frutti dei doni dello Spirito, uno è quello del gaudio spirituale, che produce nei servi di Dio la santa ilarità e l’allegrezza spirituale, così deve nei membri risplendere in un modo tutto particolare.

Onde nel volto, negli sguardi modesti, in tutte le operazioni loro nel trattare vicendevole in comunità, e specialmente con gli estranei e molto più con le persone nel ministero apostolico faranno campeggiare la ilarità e l’allegrezza spirituale.

Ricordino ancora che se manca loro un tale carattere poche anime porteranno a Dio, giacché dal loro tratto pochi si innamoreranno della sequela di nostro Signore Gesù Cristo al contrario se si mostreranno ilari e in santa allegrezza faranno intendere che il servire a Dio, il seguire nostro Signore Gesù Cristo forma la vita della vera allegrezza.”

(OOCC II,163-164)