Testimonianza di Alfredo Gatto, membro pallottino del CCL di Ostia
a cura di paolo (0 commenti)

Ormai sono consapevole che in quanto membro dell’UAC devo avere come carattere distintivo “la volontà di andare sempre avanti e di crescere nella santità e perfezione evangelica onde cooperare efficacemente alle opere di Dio e alla salvezza delle anime”.
L’ Unione dell’Apostolato Cattolico ha accolto il 26 Gennaio 2025 ben 6 nuovi membri Laici ed un Sacerdote (Don Luciano Alimandi).
L’atto di impegno dei nuovi membri è stato festeggiato nella Basilica di Regina Pacis ad Ostia (Roma) e la cerimonia è stata seguita da una folta comunità di credenti ed alla presenza dei principali referenti delle organizzazioni pallottine.
I nuovi membri negli ultimi tre anni sono stati impegnati in un percorso di formazione che ha permesso di approfondire la spiritualità del nostro fondatore → da sottolineare che è stata costante la vicinanza e la guida spirituale delle suore pallottine.
In particolare, per noi Laici di Ostia, Suor Silvana costituisce una presenza rassicurante e materna e ci ha aiutato non poco ad apprezzare l’importanza della Comunità Cristiana, a chiarire che il Servizio deve essere espletato umilmente per il bene comune.
Per quanto mi riguarda mi sono avvicinato alla realtà delle suore pallottine circa 15 anni fa ed ho iniziato a partecipare ad eventi organizzati dalle suore durante i quali si meditava la Parola del Vangelo, si pregava, si approfondiva la spiritualità del nostro fondatore.
Ho sperimentato molto presto il senso di unione e di partecipazione che ci caratterizza in quanto durante gli incontri comunitari era necessaria la condivisione tra i fratelli ed anche il supporto reciproco.
Ho riflettuto molto sul messaggio che mi è stato consegnato ed in particolare mi ha colpito il fatto che “SIAMO TUTTI CORRESPONSABILI DEL BENE DELLA CASA E DELLA CONGREGAZIONE”. Ormai sono consapevole che in quanto membro dell’UAC devo avere come carattere distintivo “la volontà di andare sempre avanti e di crescere nella santità e perfezione evangelica onde cooperare efficacemente alle opere di Dio e alla salvezza delle anime”.
Spero di riuscire a mettere a frutto quel Dono che Dio ha messo nelle mie mani ed anche se mi sento piccolo dinanzi alla grandezza del Signore lo supplico di rendermi umile servitore → con questi sentimenti desidero far parte della Famiglia Pallottina.
Padre misericordioso, Gesù amatissimo, Madre dolcissima, San Vincenzo Pallotti amico dell’anima mia vegliate sulla Unione dell’Apostolato Cattolico affinché produca i frutti per cui è nata.
Gloria a DIO nell’alto dei cieli e Pace in terra agli uomini amati dal Signore.