Suor Sony: Inharrime (Mozambico) 25 anni di fedeltà a Dio e alla Chiesa
a cura di paolo (0 commenti)
E’ stato un periodo di gioia e di difficoltà, ma Dio ha reso la mia vocazione più forte e protetta. Come l'argilla nelle mani del vasaio, mi plasma e mi forma molto spesso in modi diversi anche in situazione di sole e di fresco.
Sono Suor Sony Mendez della Santissima Trinità.
Sono nata in Kerala ( India)
Sono la seconda figlia.
Ringrazio la Santissima Trinità che mi ha guidato in questi 25 anni di vita consacrata. In questo momento di gratitudine verso Dio per tutte le Sue benedizioni insieme alla gente di Inharrime in Mozambique, mi sento più fiduciosa nella parola di Dio che mi ha ispirato dall'inizio del mio postulantato "Perché nulla é impossible a Dio".(Lc 1:37).
Quando ho iniziato i miei primi anni di vita in Italia come juniora ho avuto più opportunità di comprendete i sacrifici delle nostre sorelle per la nostra missione Indiana, in particolare delle sorelle Italiane. In quel periodo desideravo andare in missione nei paesi più poveri e nel (1999) ha iniziato una missione in Mozambique
Ho espresso il mio desidero alla Madre Alma, Superiora Provinciale ma lei mi ha detto come volontà di Dio dovresti tornare in India per studiare il corso di farmacista.
Con obbedienza alla volontà di Dio ed alla Congregazione ho studiato. Con la grazia di Dio ho superato tutte difficoltà negli studi, con un intervallo di dieci anni senza alcun contatto con la chimica di cui ero così povera e che era obiettivo e obbligo per il studio di farmacia.
Dopo aver studiato per tanti anni ho realizzato la missione nel nostro ospedale come farmacista. E’ stato un periodo di gioia e di difficoltà, ma Dio che mi ha chiamato ha reso la mia vocazione più forte e protetta.
Come l'argilla nelle mani del vasaio, lui mi plasma e mi forma molto spesso in modi diversi anche in situazione di sole e di fresco.
Ora sono in missione in Mozambique da due anni e sono una persona molto felice.
Ci sono difficoltà nell'apprendimento della lingua e nella qualità del cibo e della medicina. Ma mi sento serena e disfatta e più energica nella mia missione in Mozambique e nel modo in cui il nostro Fondatore desidera unire tutte le anime sotto un unico gregge e un unico pastore, Gesù.