Solennità di San Vincenzo Pallotti
a cura di paolo (0 commenti)

Ancora una volta la festa del nostro Fondatore, San Vincenzo Pallotti, è stata un’occasione di rinnovamento spirituale e di fraternità, con la partecipazione attiva di una moltitudine di fedeli, laici delle nostre parrocchie e comunità pallottine
Il grande giorno della festa solenne di San Vincenzo Pallotti è arrivato dopo i tre giorni di preparazione. Passo dopo passo, da celebrazione in celebrazione, come in un crescendo… i fedeli si sono preparati per il grande giorno.
La Chiesa del Santissimo Salvatore in Onda, dalle ore 17, è iniziata a riempirsi. Alle ore 18, era gremita di persone! Tanti sacerdoti, religiose e laici erano radunati per onorare il Santo, partecipando alla Santa Messa presieduta dal Cardinale Artur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Nella sua omelia, egli ha fatto memoria del Papa San Giovanni XXIII che, nel contesto del Concilio Vaticano II, ha messo la figura di San Vincenzo Pallotti come modello ed esempio per tutta la Chiesa. Parlando del nostro Santo Fondatore e di san Carlo Borromeo ha sottolineato che per il Papa San Giovanni XXIII: “Questi due instancabili pastori sono stati dei luminari per una Chiesa in cerca di rinnovamento”.
Ancora una volta la festa del nostro Fondatore, San Vincenzo Pallotti, è stata un’occasione di rinnovamento spirituale e di fraternità, con la partecipazione attiva di una moltitudine di fedeli, laici delle nostre parrocchie e comunità pallottine, amici della nostra comunità, insieme ai membri della famiglia Pallotti di Frascati e di San Giorgio di Cascia.
La Messa è stata una celebrazione di gioia con canti, accompagnamento musicale e una solenne benedizione con la reliquia di San Vincenzo Pallotti impartita dal Cardinale Roche.