Saluto della Madre
a cura di paolo (0 commenti)
Ti raccomando, sorella mia, di amare il Signore e di essere contenta delle tue sorelle e dei tuoi superiori, sia per quanto riguarda le cose materiali che quelle spirituali
Il 2 agosto il Signore mi ha scelta come Madre Generale della Congregazione per il sessennio 2025-2031.
È stato Lui, non io, e di questo ne sono certa.
Come sapete, ho bisogno di aiuto per camminare e, lungo il percorso, mi sostiene il mio bastone; ma per raggiungere l'orizzonte delineato dal 27° Capitolo Generale ho bisogno dell'aiuto di ciascuna di voi.
Insieme percorreremo la strada che ci conduce a Dio.
Ho bisogno della vostra preghiera, dei vostri consigli e del vostro aiuto.
Voglio comunicarvi una parola che mi ha toccato profondamente proprio il 2 agosto.
Leggendo i testi dell'Ufficio delle letture, mi sono soffermata sulla seconda lettura, la lettera di San Ignazio di Antiochia a San Policarpo, che dice:
"Raccomanda alle mie sorelle di amare il Signore e di essere contente dei loro mariti, sia per quanto riguarda le cose materiali, sia per quanto riguarda quelle spirituali".
Di mattina presto ho pensato: "Signore, tocca il cuore della sorella che oggi sceglierai e falle leggere questa lettura..."
Ecco, questa sorella sono proprio io, e perciò ripeto a ciascuna di voi:
Ti raccomando, sorella mia, di amare il Signore e di essere contenta delle tue sorelle e dei tuoi superiori, sia per quanto riguarda le cose materiali che quelle spirituali.
Del nostro vivere rimane solo l'amore.
Gareggiamo nello stimarci a vicenda e passiamo del tempo davanti a Gesù, così saremo donne innamorate e dal cuore libero, come Maria e come il nostro amato padre Vincenzo.
Vi abbraccio e benedico nel Signore.
Suor Stella Marotta