Rinascere

a cura di paolo (0 commenti)

Con un cuore grato al Signore, desideriamo condividere la nostra gioia per aver ripreso gli incontri formativi, secondo il Piano annuale della Provincia "Regina Apostolorum".

Sabato 16 ottobre, si è tenuto il primo incontro a Grottaferrata, presso il Noviziato, guidato ed animato dalla Madre Provinciale Suor Vittorina D’Imperio.

All'incontro hanno partecipato quasi tutte le suore, che secondo la Provincia, sono considerate "Sempre Giovani".

Il tema proposto è stato "Maturazione Vocazionale in san Vincenzo Pallotti".

Crescere nella spiritualità del Fondatore vuol dire riempirsi dello stesso Spirito che pervase il suo animo, seguire i suoi stessi ideali, incarnarnadoli nella realtà dell'oggi.

Il luogo dove sperimentare e vivere il cammino di crescita, secondo san Vincenzo Pallotti è proprio la comunità dove Dio ci ha posto e l'apostolato a cui ci ha chiamato.

Nella misura in cui viviamo questi ideali diventiamo irradiazione apostolica, per questo è necessario essere coerenti e consapevoli, altrimenti facciamo molto, ma senza efficacia.

Se san Vincenzo lo consideriamo un faro che illumina la Chiesa di oggi, noi ci dobbiamo interrogare sulla testimonianza concreta che diamo a coloro che ci sono accanto, alla Chiesa e all'umanità: "Nessun anima mi sfiori invano".

In questo incontro si è dato una particolare importanza nell' avere un Progetto di vita personale e comunitaria, come ai tempi del noviziato, per vivere con impegno e serietà la nostra vocazione di consacrata pallottina.

La verifica della nostra vita, i cosiddetti esami di coscienza, ci aiutano a rendere consapevoli che bisogna passare “dall'io reale all'io ideale”, o meglio, nella misura in cui dimunisce il nostro “IO” accresce la centralità del Signore. 

San Vincenzo parla di quattro mali:
• Mancanza di consapevolezza;
• Incostanza;
• Superficialità;
• Affanno pastorale.

Questi mali spesso frenano il nostro cammino spirituale accontentandoci di una vita mediocre e a volte priva di gioia.

Si è evidenziato anche l'importanza dell'essere connessi mente-cuore-forze, per vivere nella consapevolezza dell’attimo presente e rispondere prontamente e con gioia ad ogni proposta fatta dai Superiori come espressione della volontà di Dio.

San Vincenzo Pallotti, uomo dei desideri infiniti, uomo determinato, si impegna e realizza ciò che si propone, cercando di vivere il proprio cammino di perfezione verso la santità.

Egli ci ricorda "Più santità più apostolato, poca santità poco apostolato". Anche noi siamo chiamate a desiderare e crescere nella santità. Man mano che diventiamo sante, il nostro apostolato sarà sempre più efficace, non per le nostre capacità ma, attraverso noi, opererà l'autore della santità che è il Signore. Noi trasmettiamo quello che siamo!

Durante l'incontro si è dato ampio spazio alla necessità di avere un serio progetto di vita. Vincenzo ha sempre coltivato questo desiderio di santità, ripetendo: "Desidero essere santo, presto santo, grande santo". Anche noi, come lui, vogliamo coltivare questo desiderio, per realizzare una vita in pienezza: con l'intelligenza diamo senso alla vita, con la volontà prendiamo decisioni, con libertà possiamo scegliere e decidere ciò che desideriamo vivere.

San Vincenzo nutriva un amore infinito per Maria, fino a raggiungere "Lo sposalizio spirituale" così da avere come eredità suo Figlio Gesù.

Al termine della relazione, Suor Vittorina ha consegnato ad ognuna una scheda per interiorizzare e verificare quanto emerso.

Dopo il tempo stabilito per la riflessione e preghiera personale, ci siamo ritrovate per la condivisione.

E' emerso il desiderio e la voglia di avere nuovamente un Progetto di vita, di rimetterci in cammino

verso la santità e di irradiarla ovunque ci troviamo attraverso l'apostolato.

Su richiesta, suor Beatrice ha condiviso il cammino che ha intrapreso con la postulante. Ha sottolineato che Dio si serve di ogni occasione e di ogni persona, forse anche di suor Anna per portare a termine ciò che Lui ha pensato per lei.

Per la prima volta, abbiamo fatto un pranzo di condivisione. Ognuna ha portato qualcosa da condividere. E' stato bello vivere questo momento di convivialità.

Nel pomeriggio abbiamo continuato la condivisione e Suor Vittorina ci ha chiarito il significato e il senso del processo Sinodale che è appena iniziato. La giornata si è conclusa con un momento di preghiera mariana. 

Dal profondo del nostro cuore rendiamo grazie al Signore per Suor Vittorina che ci ha dato questa opportunità formativa e di ripresa…e, nello stesso tempo, sentiamo il bisogno di ringraziare tutte le Superiore e ogni Consorella della comunità che ci hanno donato la possibilità di partecipare e stare insieme. 

Suor Cicily Muttungal e Suor Beatrice Cacciapaglia

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