Pellegrinaggio a Lourdes

a cura di paolo (0 commenti)

Tutto mi faceva stare in comunione di preghiera con le mie consorelle, con il mondo sofferente e con quanti mi chiedono ogni giorno di pregare

In ogni tappa della nostra vita il Signore ci consegna grazie e doni che siamo chiamate ad accogliere. Essi diventano nutrimento spirituale per la nostra vita e ci spingono a vivere con più consapevolezza l’essere dono per gli altri. Così è stato per noi il pellegrinaggio a Lourdes, a conclusione del mese mariano.

Il sentimento più profondo che ho sperimentato è di gratitudine per l’opportunità di vivere otto giorni a Lourdes. Ringrazio e benedico il Signore per ciò che ho vissuto in questo pellegrinaggio. Ringrazio di cuore le consorelle per il regalo che mi hanno fatto. Ringrazio anche la bella compagnia di Sr Helena con la sua vivacità e modo semplice di avvicinarsi alle persone.

La cosa più bella è che, in questo luogo, si respira un’ aria di preghiera, di fraternità e di pace. Durante tutta la giornata si ascoltano canti e preghiere che salgano al cielo per lodare, benedire e ringraziare Dio per la presenza amorevole di Maria, la Vergine Immacolata. E’ impressionante il grande numero di persone ammalate che, con sacrificio, raggiungono questo luogo per acquistare forza e sostegno.

Molto significativa è anche la persona di Bernardette, che ci insegna ad avere fiducia e perseveranza di fronte alle difficoltà. Lei stessa le ha affrontate perché i messaggi delle Madonna fossero accolti e messi in pratica. In ogni Apparizione si realizza il miracolo delle Nozze di Cana, quando Maria dice ai serventi “Fate quello che vi dirà”. Il suo invito ci chiede di non attirare le persone a sé ma indicare la via verso il suo Figlio Gesù.

Ho accolto con gioia l'invito ad accompagnare la Madre Ivete nel suo pellegrinaggio. Infatti è stato una grazia sentire l’amore di Dio attraverso Maria, le persone e la natura, in particolare l’accoglienza calorosa delle suore Lourdine.

Ho visto e ho sperimentato che lo spazio del Santuario di Lourdes è come una bibbia aperta, da dove potevo leggere, contemplare e meditare, nei piccoli segni, l'amore di Dio nella sua creazione e per le sue creature.

Una bibbia aperta sulla meravigliosa pagina mariana. Il cammino che ci portava alla Grotta era lo spazio per un vera lode a Dio e per contemplare la maestosa opera sua nel verde della natura, nel colore dei piccoli fiori, nelle lumache che attraversavano lentamente il cammino, nel maestoso fiume, nelle pecore sulle montagne, nella roccia, nella luce e nell’acqua, nelle persone, specialmente quelle sulle sedie a rotelle, curati amorosamente dai volontari.

Tutto si muoveva al suono della campanella che segnava il tempo con “l’Ave, Maria”.

Tutto mi faceva stare in comunione di preghiera con le mie consorelle, con il mondo sofferente e con quanti mi chiedono ogni giorno di pregare.

Grazie Dio mio, grazie, dal profondo del mio cuore, grazie infinite!

Nel misto della semplicità e della grandezza ho sperimentato Te attraverso le braccia di Maria. Lourdes, o Lourdes, beati quelli che, passando attraverso te, come Bernadette, hanno saputo accogliere il messaggio della Bella Signora aprendo il cammino per l’incontro con il Signore!

Con il cuore pieno di gioia ringraziamo Dio attraverso Maria, per quanto ci ha donato. Continuiamo a pregare affinché la devozione a Maria porti frutti di benevolenza, amore, misericordia, perdono… in tutte le nostre azioni, accogliendo Gesù che si rivela ogni giorno attraverso la sua Parola.

Sr Ivete Garlet e Sr Helena Pimenta, CSAC

 

 

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