Ottavario dell’Epifania - Riposto
a cura di paolo (0 commenti)
Relazione Ottavario 2021
“Custoditevi gli uni gli altri”: questo il tema dell’Ottavario dell’Epifania celebrato anche quest’anno dalla comunità Pallottina ripostese. Invito più che mai valido in quest’ultimo anno che ci ha riservato l’amara sorpresa di riscoprirci più fragili e bisognosi di affetto, tenerezza, abbracci e volti amati. La pandemia non ha fermato l’impegno della famiglia Pallottina che quest’anno ha trovato modi nuovi e “tecnologici” di celebrare questo appuntamento tanto forte e amato!
L’Ottavario si è aperto con la celebrazione eucaristica presieduta da p. Carmelo Raspa, tenutasi il 6 gennaio presso la parrocchia S. Giuseppe di Riposto. In tale circostanza si è reso manifesto l’impegno di concittadini e membri UAC nel sostenere l’ormai nota e fiorente realtà del Centro Firemediante gesti di solidarietà: il periodo che stiamo vivendo fa toccare con mano ai volontari la crisi che tante famiglie stanno attraversando, spesso nel silenzio e nella disperazione.
Essere custodi della realtà del proprio tempo era un imperativo che San Vincenzo aveva fatto suo e che ci chiama in causa oggi più che mai.
Giovedì 7 si è svolta sulla piattaforma Zoom la veglia di preghiera in preparazione alla giornata dell’ispirazione del Pallotti. Con la partecipazione di tutta la comunità pallottina nazionale e con la partecipazione graditissima delle due madri Generali: Madre Ivet, Madre Izabela , P.Giacobbe Generale dei P.Pallottini e la presidente internazionale Donatella Acerbi.La veglia condotta da p. Raspa si è rivelata un momento di gioia e festa. Tante le benedizioni ricevute: pregare insieme, condividere le difficoltà e le gioie che ogni realtà sta vivendo, ritrovarsi e sentirsi più che mai in comunione spirituale di affetti ed emozioni.
Altro forte momento dell’Ottavario di quest’anno è stato l’incontro coi giovani, tenutosi sulla piattaforma Meet sabato 9. Con la guida del direttore della Pastorale Giovanile p. Orazio Sciacca i giovani della diocesi hanno avuto modo di riflettere e condividere insieme sul tema della custodia del fratello, partendo proprio dal brano della Genesi di Caino e Abele. Emerge fortemente la consapevolezza di dover curare più se stessi per potersi prendere cura degli altri e lasciare abitare ogni rapporto da Dio, soprattutto in un momento storico in cui i giovani hanno apparentemente più risposte pronte e meno domande capaci di avviare vere ricerche.
Domenica 10 p. Raspa ha presieduto la celebrazione eucaristica svoltasi presso la parrocchia Immacolata, mentre martedì 12 frate Martino Lizzio ha guidato l’Adorazione eucaristica, divenuta comunitaria con la diretta Facebook. Anche in questo caso l’utilizzo dei social ha permesso di raggiungere i membri di tutta Italia, consentendo di vivere insieme questo forte momento di preghiera. Anche i ragazzi della comunità Piccoli Gabbiani sono stati coinvolti nella celebrazione dell’Ottavario con un incontro tenutosi lunedì 11.
L’Ottavario dell’Epifania si è concluso con la celebrazione eucaristica di mercoledì 13, presieduta da p. Agostino presso la basilica S. Pietro di Riposto. Custodirsi a vicenda è un invito che Dio rivolge a ciascuno di noi, un impegno che va oltre l’Ottavario e che diventa imperativo di vita: abbiamo la grazia di aver ricevuto l’esempio di vita del Pallotti e di essere parte di un’Unione che è la nostra identità e appartenenza. Che quest’anno appena iniziato sia tempo di custodia per tutti di noi, chiamati a portare ai fratelli la nostra forza, la nostra comunione, la nostra cura e l’amore di Dio.
Sara Le Mura (membro giovane UAC)