Ottavario dell'Epifania 2023

a cura di paolo (0 commenti)

Anche quest’anno la bella tradizione dell’Ottavario dell’Epifania è stata portata avanti in molti luoghi all’interno della nostra Congregazione diffusa in più Paesi.

Lo scopo è sempre quello di arrivare a far conoscere e crescere “La bellezza della fede” del popolo santo di Dio coinvolgendolo attraverso la preghiera, la celebrazione, la Lectio Divina, i centri di ascolto della Parola, l’attualizzazione delle opere di misericordia spirituali e corporali così come indicava San Vincenzo Pallotti.

In Italia, come di consueto, c’è stato anche un bel movimento di fratelli che hanno raggiunto la Sicilia per vivere alcuni giorni di Ottavario con la Comunità di Riposto.

Coraggiosi sono stati i membri di Avella che, nel piccolo, hanno saputo tenere accesa la fiammella dell’Ottavario e fruttuosa è stata anche l’esperienza vissuta nella Comunità di Pietralata - Roma

Molto preziose sono state le testimonianze di sacerdoti, religiosi e diocesani che attraverso questi incontri hanno sperimentato la sinodalità concreta del camminare insieme come Chiesa.

L’Ottavario, come diceva Monsignor Beniamino Depalma, Vescovo emerito di Nola, è un punto di riferimento per tutti, perché è al servizio della Chiesa locale, ed è un tempo di “missione diocesana”.

E’ vero, è una settimana di grande fervore, e movimento dell’Unione (UAC) che si rende disponibile a servire la Chiesa rinvigorendo ciò che già esiste nelle Parrocchie e nelle realtà educative.

Suore, Sacerdoti e Laici uniti per il bene. Spesso è un bene semplice, fatto  di silenzio, di ascolto, di vicinanza, di presenza, di gioia, di allegria, di preghiera e di offerta, ma è questo che impariamo da Gesù e San Vincenzo ci spinge a continuare a farlo, lì dove siamo e con le persone che ci sono vicine, perché, come lui ripeteva: “nessuno ci sfiori invano”.

Suor Stella Marotta

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