Missione a Marracuene
a cura di paolo (0 commenti)
Nella stessa mattinata ho sperimentato cosa vuol dire "Chiesa in uscita", rimanendo all'ombra degli alberi e lì annunciare l'amore di Dio. Ancora oggi, il Signore Gesù continua a nascere nelle capanne, su altari di cemento, con sabbia per pavimento e foglie di Palme per tetto.
Sabato 2 novembre con le suore della comunità e le giovani in formazione, io e Sr Helena abbiamo partecipato alla Messa domenicale in Partocchia, officiata dai confratelli della Sacra famiglia.
Al termine Padre Carlo ha invitato tutti a fare un piccolo pellegrinaggio verso il cimitero della parrocchia.
Pregando e cantando con in mano un piccolo fiore, siamo arrivati. Dopo aver pregato per tutti i defunti e per l'acquisto della santa indulgenza plenaria, abbiamo ricevuto la benedizione e poi deposto il fiore su una tomba.
Nella stessa mattinata ho sperimentato cosa vuol dire "Chiesa in uscita", rimanendo all'ombra degli alberi e lì annunciare l'amore di Dio.
Ancora oggi, il Signore Gesù continua a nascere nelle capanne, su altari di cemento, con sabbia per pavimento e foglie di Palme per tetto.
Ho toccato con mano la fede del popolo, lo stupore dei piccoli e l'accoglienza della Parola di Dio tramite i catechisti e le Suore, sotto l'ombra di alberi di mango. Che meraviglia!
Sr Helena con la sua chitarra ha animato l'incontro con canti e testimonianze varie sull'esperienza personale dell'intervento di Dio nella vita, tormentata dalla tempesta delle prove e salvata dall'intervento misericordioso di Gesù.
I canti ripetitivi hanno reso vivo e partecipativo l'incontro
Benedetto il Signore.