Messaggio Finale

a cura di paolo (0 commenti)

La strada che abbiamo percorso, sia personalmente che comunitariamente, ha fatto sì che i giorni dell' Assemblea Capitolare fossero di intenso lavoro e di belle convivenze, caratterizzati da ferventi momenti di preghiera e da profonde condivisioni e incontri su vari temi.

Care consorelle,

dalla Città di Roma, la Città Eterna, piena di Pellegrini di Speranza, tra cui tanti giovani radunati per il loro Giubileo, da questa Casa di Esercizi Spirituali guidata dai Padri Passionisti, dove anche il nostro caro fondatore San Vincenzo Pallotti ha vissuto dei giorni di profonda esperienza di fede e di preghiera, da questo Cenacolo che noi abbiamo potuto vivere in queste settimane...

 Vi salutiamo con speranza, gioia e pace!

Con emozione e determinazione, noi, trentadue capitolari, rappresentando le 323suore Pallottine, abbiamo vissuto un momento straordinario nella nostra Congregazione celebrando il 27°Capitolo Generale.
Celebrare un Capitolo significa riconoscere l'Amore Infinito di Dio, che ci arricchisce con la Sua grazia e la Sua misericordia. Abbiamo vissuto questo tempo capitolare in armonia con la Chiesa Giubilare, che ci invita ad essere Pellegrini di Speranza. Il compianto Papa Francesco ci esortava:“Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante".

Per arrivare a questo tempo di grazia capitolare, abbiamo intrapreso un processo sinodale avviato due anni fa e che ci ha fatto riconoscere la nostra esperienza di vita personale, la nostra realtà congregazionale e la necessità di riaccendere il desiderio di Essere Testimoni e Missionarie di Speranza. Un processo bello e profondo guidato da Padre Daniel Luz Rocchetti SAC, che ringraziamo per averci accompagnato anche in questi giorni con tanta competenza.

La strada che abbiamo percorso, sia personalmente che comunitariamente attraverso la riflessione, la preghiera e l'ascolto di ogni membro della Congregazione, ha fatto sì che i giorni dell' Assemblea Capitolare fossero di intenso lavoro e di belle convivenze, caratterizzati da ferventi momenti di preghiera e da profonde condivisioni e incontri su vari temi.

Fiduciose nel Signore, volando come aquile (Is 40,31), abbiamo sentito nell'anima comune un orizzonte che ispirerà la nostra vita, le nostre comunità ed il nostro apostolato nei prossimi anni: “Essere donne consacrate dal cuore libero, innamorate di Gesù Apostolo del Padre, per essere madri spirituali nelle periferie esistenziali del mondo di oggi". Ecco che il centro di questo orizzonte ricade sull'Essere, cioè, sull'essere donne consacrate dal cuore libero che, scegliendo di vivere e  di seguire amorevolmente Gesù, riescono ad essere feconde, come delle madri di molti figli, che curano con più tenerezza quelli fragili e più deboli.

Nel desiderio di raggiungere questo orizzonte ispiratore, sono state identificate alcune Priorità. Sono come luci che lampeggiano lungo il cammino, come dei segni che ci guidano: curare la Formazione, fare una scelta per i giovani e per una proposta Vocazionale, vivere I'Unione dell'Apostolato Cattolico con profondità, pensare al nostro sostegno umano e economico e fare dei passi concreti verso nuove Missioni e Opere Apostoliche, sia nelle periferie geografiche del nostro mondo come nelle periferie esistenziali del nostro tempo.

Care consorelle, un sogno sognato da solo è soltanto un sogno. Ma se il sogno è sognato con altri, quello sì, si può realizzare, diceva il poeta e vescovo brasiliano Mons. Helder Camara.

Con le nostre forze mancanti, con la nostra salute sempre più fragile, con l'età che avanza... con il vigore delle più giovani, con la preghiera di tutte, ascoltando il grido dei bambini, dei giovani, degli adulti e degli anziani... con tutto questo, anche se non possiamo far niente, possiamo sempre essere madre... madri spirituali di tutti!

Care consorelle, riscopriamo dentro noi e riprendiamo in noi quella fecondità che ci permetta sempre di Essere... Essere Testimoni e Missionarie di Speranza!

Firma Madre Ivete e Madre Stella e una della Commissione della Comunicazione.

 

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