Cari fratelli e sorelle

            Abbiamo tanti motivi nella vita per ringraziare il Signore per i doni che ci regala ogni giorno, specialmente il suo infinito amore. Dio ci ama senza pretese di ricevere qualcosa in cambio. Ci ama nella gratuità totale. Cosa facciamo per rispondere e come rispondere a così infinito amore? Per quanto desideriamo corrispondere saremo sempre in debito di fronte alla sua misericordia e bontà. Dio accoglie anche la nostra miseria che si rivolge a Lui con umiltà e fiducia.

            All’amore si risponde con amore. Nella Sacra Scrittura troviamo alcuni spunti di luce per ricambiare con amore all’Amore Infinito di Dio. In questa riflessione voglio sottolineare particolarmente due elementi importanti: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli se, avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35) “Se avrete amore”. Senza l’amore nel cuore e nell’anima non saremo riconosciuti come discepoli del Divino Maestro – Gesù. Possiamo realizzare cose stupende agli occhi del mondo, ma se manca l’amore verso chi vive accanto a noi sarà come una lampada spenta, non serve a nulla. Ciò che veramente conta nella nostra vita è l’amore. Questa è la rivoluzione che dobbiamo portare al mondo di oggi.

            Il secondo brano è: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti” (Lc 16,31). Gesù, con questo pensiero conclude la parabola dell’uomo ricco che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo e del povero di nome Lazzaro che stava alla sua porta coperto di piaghe… Anche qui ci rendiamo conto che, se facciamo della ricchezza il nostro Dio non riusciamo a vivere la solidarietà, l’amore e la misericordia verso i bisognosi. Ciò che conta è sempre l’amore.

            Dopo la morte il ricco si rende consapevole della sua realtà e chiede ad Abramo di mandare qualcuno a spingere i familiariverso la conversione. A ciò Abramo risponde: Se non ascoltano Mosè e i Profeti…

            Anche noi siamo invitati a guardarci intorno e riconoscere quante opportunità il Signore ci propone per la nostra conversione e cambiamento di vita. Ogni giorno Gesù con la sua Parola, l’Eucaristia, la preghiera e tanti altri elementi ci indica come dobbiamo vivere per seguirLo, per identificarci con Lui. Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo e trasformare dalla Parola di Dio per raggiungere la vera conversione del cuore.

            Il mese di ottobreè dedicato in tutta la Chiesa alla missione.Preghiamo per i religiosi, le religiose e i laici che si trovano in terra di missione, donando la loro vita, affinché la Parola e l’amore di Dio siano conosciuti in tutto il mondo. Tutti siamo invitati a vivere con fedeltà la nostra missione, seguendo e identificandoci con Gesù, Apostolo dell’Eterno Padre.

            Allora ciò che conta, per essere veri discepoli di Gesù, è l’AMORE.

Un pensiero del nostro caro Fondatore S. Vincenzo Pallotti conferma ciò che dice la Scrittura. “L’unico e comune movente delle opere apostoliche è lo spirito della più perfetta carità verso Dio e verso il prossimo” (OOCC II, 559).

Madre Ivete Garlet