“Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato”. (Sl 2,7)

Fratelli carissimi,

            la Chiesa in questo periodo di Avvento ci invita a contemplare la Parola che si è fatta Bambino. Gesù Cristo, il Verbo Incarnato, nasce per illuminare il nostro cammino sulla terra; nasce per mostrarci il volto amabile del Padre e rivelare il mistero di un Dio che non è un essere solitario, ma trinitario, Padre, Figlio e Spirito Santo.

            È bello pensare che a Natale, dal grembo di Maria, si è accesa la Luce inviata da Dio per illuminare il popolo che “abitava nelle tenebre”. Gesù si presenta come “la Luce che illumina ogni uomo” e il suo Vangelo è il faro sempre vivo e attuale per ogni persona che è alla ricerca di un senso per la vita.

            “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14). Che gioia risuona oggi nel nostro cuore! Dio diviene uomo come noi e per noi. “Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio” (Is 9,5). È l’Emmanuele, il Dio con noi. Egli non viene a risolvere magicamente i nostri problemi, ma viene ad abitare con noi perché noi abbiamo la forza di credere che si può cominciare una vita nuova. È all’amore di questo Dio bambino che dobbiamo pienamente affidarci, con umiltà e fiducia: Lui si apre a noi e ci accoglie e noi apriamoci a Lui e accogliamolo.

            Le parole del Salmista: “Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato”, ci aiutano a comprendere l’infinito amore di Dio verso di noi e di ogni creatura. Siamo stati generati nell’ amore e per l’amore. Questa è la ragione per eccellenza per amare Dio: lasciarci amare da Lui ed amarci gli uni gli altri.

            Prepariamoci a vivere intensamente l’Anno Santo, Anno Giubilare, nel quale la Chiesa ci propone di meditare sulla speranza.

            Vi invito a meditare queste parole: La grazia del Giubileo ravvivi in noi, Pellegrini di Speranza, l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore. A te, Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli.

            A tutti auguriamo un SANTO NATALE e un NUOVO ANNO, pieno di gioia e di speranza.

 Madre Ivete Garlet