“Gesù mio, dammi tutta la tua vita,
tutte le tue virtù, tutte le tue energie
e tutto Te stesso,
per portare tutte le anime, di tutto il mondo,
al tuo Cuore”.
(SVP)

Cari fratelli e sorelle           

            Il pensiero di San Vincenzo Pallotti sembra una pazzia, eppure dimostra una grande verità, cioè, la sua sete ed il grande desiderio di portare tutte le anime aGesù;ciò comprova anche la sua profonda spiritualità, il suo spirito apostolico e missionario.Tutti, particolarmente noi consacrate, siamo chiamati a lasciarci trasformare da Gesù, affinché, tutto ciò che siamo e facciamo sia guidato dall’amore infinito di Dio.

            Maria è lanostra Madre e Regina. E’ Lei, che si è proclamata la serva del Signore, accogliendo Gesù nel suo grembo ha accolto, in Lui,tutta l’umanità.Tutti siamo diventati figli nel Figlio. Essendo Madre del Verbo Incarnato, Maria umanizza la divinità e divinizza l’umanità. Qui si può contemplare l’umiltà e la grandezza di Maria nel mistero della redenzione. Il suo Sì ha permesso che Dio assumesse carne umana e diventasse nostro fratello.

            La contemplazione di questo mistero suscita in noi sentimenti di stupore, di gratitudine e di fiducia, perché conferma ciò che dice San Bernardo “ad Jesum per Maria”.Lei è il cammino che ci porta a Gesù, Maria costituisce il modello di ogni azione apostolica, per cui cerchiamo come Lei di realizzare con tutto il cuore il regno di suo Figlio Gesù, abbracciando, nella carità universale, tutti i luoghi, tutte le classi di persone, tutti i mezzi e le opere che per natura tendono a conservare e a propagare la fede e la carità. (cfr OOCC V, 236-237)

            Dopo Gesù, Maria è per tutti eccellentissimo modello nella fede e nella carità (LG53). Occupando il primo posto nel Cenacolo, Lei implora ardentemente il fuoco dello Spirito Santo in tutta la sua pienezza e costituisce il modello per ogni apostolato.

Entriamo nella scuola di Maria e lasciamoci guidare da Lei nella sequela di Gesù l’Apostolo del Padre.

O Madre, nella tua saggezza insegnaci quel silenzio che ci abilita ad ascoltare la voce lieve, ma ferma di Dio; che ci spinge ad adorare Lui solo in spirito e verità. Insegnaci ad ascoltare la voce del tuo Figlio nei poveri e bisognosi del nostro tempo. A te affidiamo la nostra vita e missione.

Roma, 26maggio 2022

Sr. Ivete Garlet
Superiora Generale