Messa di ringraziamento per le Suore di Airola
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Messa di ringraziamento per le Suore di Airola. 21/06/2020
Eccellenza Rev.ma: Mons Mimmo Battaglia, (Vescovo della Diocesi di Cerreto – Telese e Sant’Agata de’ Goti ) Rev.do Parroco Don Liberato Maglione e confratelli di Airola, Signor Sindaco: Michele Napoletano, Superiora Prov. Suor Daniela Siniscalchi e consorelle Autorità presenti e tutti voi fratelli e sorelle di Airola.
Il motivo di questo incontro è quello di ringraziare il Signore per la presenza e l’apostolato delle nostre consorelle in questa comunità parrocchiale e nell’asilo comunale.
Sono state tante le Suore che, per più di cento anni, hanno portato avanti questa missione, con grande gioia e dedizione, anche se con qualche difficoltà.
In questo mondo nulla è per sempre, si dice che tutto passa in questa vita, solo Dio rimane sempre. Ed è Lui che ci dà la grazia di portare avanti la missione, noi cerchiamo di collaborare alla diffusione del suo Regno, fino a quando le forze ce lo permettono.
È sempre un grande dispiacere dover chiudere una comunità religiosa, lo è ancor di più doverlo fare con una comunità come questa che è sempre stata punto di riferimento per tante persone e presenza significativa nella Parrocchia, ma: l’età avanzata delle Suore, la riduzione delle vocazioni ed altri motivi interni, ci impediscono di continuare questa presenza.
Sarebbe lunghissimo elencare il nome delle Suore che hanno dedicato la loro vita in questa missione, molte già si trovano in paradiso e sicuramente ci accompagnano in questo momento, lodiamo e ringraziamo il Signore per quanto hanno realizzato per la gloria di Dio e per il bene di questo popolo.
La loro presenza semplice ed umile ha favorito la crescita culturale, umana e spirituale della comunità di Airola. Molte volte nel silenzio, ma sempre con grande amore, hanno portato avanti la loro missione, hanno vissuto la loro maternità spirituale, facendo crescere i bambini nell’educazione e nella conoscenza di Dio. Nelle persone di Sr. Clementina, Sr. Mary e Sr. Clara rendiamo grazie a Dio per tutto ciò che è stato realizzato. Siamo sicure che il buon seme di bene, seminato in questa terra, a suo tempo produrrà frutto.
Certamente da sole non avrebbero potuto far nulla, molti sono stati i collaboratori che hanno contribuito a mantenere viva quest’opera. L’esperienza della solidarietà, della collaborazione arricchisce sempre, e come dice il nostro Fondatore: il bene fatto individualmente è debole e scarso, ma il bene fatto insieme è forte e duraturo.
Con grande riconoscenza ringraziamo il Vescovo Mons. Mimmo e tutti i vescovi della Diocesi per la loro attenzione e per il sostegno offerto alle Suore durante questi anni. Ringraziamo con gratitudine i sacerdoti e i parroci e tutte le persone che sono state vicine alle nostre consorelle, collaborando nella missione.
Chiediamo anche perdono per le volte che non abbiamo corrisposto alle vostre aspettative, e che forse non vi abbiamo dato vera testimonianza della presenza di Cristo
Supplichiamo Maria, Regina degli Apostoli ed il nostro Fondatore S. Vincenzo Pallotti affinché continui ad accompagnare e benedire quest’opera per il bene della Chiesa e di tutto il popolo di Dio.
Ringraziamo di cuore ciascuno di voi e per ogni cosa rendiamo lode e gloria a Dio, oggi e sempre.
Sr Ivete Garlet
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Appunti per Il saluto di don Liberato Maglione, parroco, alle amate Suore Pallottine: Suor Mary Chowrappa, Suor Clementina Funari e Suor Clara Dalmeida (Clera).
Buon giorno a tutti. Un saluto a voi Don MIMMO ( Sua Ecc. Mons. Domenico Battaglia) per la vostra premurosa cura e attenzione verso ciascuno di noi. Un vero compagno di strada! E’ bello essere in compagnia dei confratelli . Un Grazie a Fr Izaìas Rosa O.F.M , Padre Diodato Maria Fasano, Don Giovanni Meccariello e Fr Angelo Maria Guarino. Il Benvenuto alla: Madre Generale – Suor IVETE Garlet, Madre Provinciale- Suor Daniela Siniscalzi, Suore di Avella e Sorelle Povere del Cuore Immacolato di Maria “ Vergine Fatta Chiesa”- Suore Francescane Mariane. Al Nostro Primo Cittadino il Signor Sindaco ( Michele Napoletano) con l’Amministrazione Comunale. Alla Comunità di Airola, qui riunita come ogni domenica, il mio grande abbraccio e la gioia nell’incontrarvi dopo una settimana. La gioia del papà di Famiglia, che rivede quest’aula liturgica ricca dei vostri preziosi volti, mia forza e speranza.
Siamo qui, per il Grazie al Signore. 103 anni di presenza delle Suore Pallottine in mezzo a noi. Vogliamo per 103 volte dire grazie! 103 generazioni di bambini, accolti, educati e formati da Suore autentiche e spontanee. Ho imparato in questi anni a conoscere i nomi di Suore, attraverso i racconti di giovani, adulti e anziani che hanno vissuto dall’alba al tramonto la loro casa con le tantissime attività, dalla scuola, catechesi, direzione spirituale, al ricamo, alla recitazione, alla proiezione dei film.
Come non ricordare oggi, Suor Rosalba – piccola come “Madre Teresa di Calcutta” – ma esperta di relazione, accoglienza e soprattutto fiduciosa nell’altro. Suor Olga, che in questa chiesa, accoglieva, prima e durante la messa, i fanciulli all’ingresso, e li prendeva per mano, con gioia e li portava nei banchi. Suor Rosanna che nel 2002 venne a Forchia per collaborare nella pastorale. Suor Lourdes, Suor Liberata, Suor Giuseppa, Suor Aurora, Suor Nazarena, Suor Marcella, Suor Liduina, Suor Reni, Suor Cecilia….. Suor Venera teologa e missionaria e impegnata in tutti i settori della pastorale. Suor Raffaella, un angelo, dolcissima e Umilissima. Suor Annalisa il “vulcano dello Spirito Santo”.
La nostra amata Superiora Suor Mary, esperta di cellulare che ha evangelizzato a tutte le ore della giornata tramite sms. Solare, sorridente, responsabile, matura, accogliente e soprattutto disposta all’ascolto e al confronto.
Suor Clara che pur essendo qui da settembre, si è integrata subito nella comunità seminando luce e speranza con i suoi occhi, la sua voce e la sua bellissima vocazione. Nella prima e seconda fase della Pandemia, insieme a Suor Mary e Suor Clara ci siamo ritrovati un questa chiesa-a porte chiuse-, ogni giorno per la diretta facebook . Abbiamo provato a essere vicini alle famiglie con la Santa Messa e Adorazione Eucaristica. Le suore sono diventate le lettrici ufficiali, oltre a essere le mani della Caritas Parrocchiale. Il Coronavirs non le ha fermate. Sono state in prima linea per confortare, aiutare e ascoltare.
E ora , proprio perché il vangelo ci ricorda che gli” ultimi saranno i primi”- ( è il turno di) Suor Clementina: presenza trentennale. Oserei dire il chicco di grano della Comunità, invisibile che nel terreno muore e porta frutto. E’ la sua autenticità , spontaneità , verità che ora mi impone di dirle Grazie a lei e a tutte le Suor di ieri , oggi e domani. Caldo o freddo, inverno o estate alle 6.30 del mattino è stata qui. La giornata iniziava nutrendosi di Gesù. Poi la Scuola e la cucina era la sua specialità … in questi giorni ha detto di aver avuto anche 50 galline...
Pronta insieme alle altre suore, a stringere la mano a ogni genitore. Per tutti una parola, un consiglio. Questa è la bellezza delle case di periferia, dove la suora diventa nonna –sorella- madre, amica e figlia spirituale della stessa terra che l’ospita. Un abito, quelle delle suore, che è grembiule, servizio. Come non ricordare la sua presenza in diocesi! Posso testimoniarvi, che nei sei anni di seminario, sempre, Suor Clementina raggiungeva tutti i seminaristi per salutarci, ci chiedeva di fissare i nostri occhi nei suoi, e dirle se pregavamo se stavamo seguendo il Vero Maestro. ….
In tutti lascia il suo vero amore per Gesù. Una vocazione rara. Una suora saggia, con olio e lampada, dal carattere forte e docile in obbedienza ai superiori con il desiderio di vivere in Grazia di Dio e diffondendo la Grazia, dopo ore di vita spirituale. Mi diceva:” salivo a piedi Monteoliveto per andare dal Confessore”. Un grazie particolare a Suor Stella, Suor Anna, e le Madri Provinciali emerite Madre Sara e Madre Vittorina.
Care Suore, Grazie per quanto avete scritto nel cuore di tutte le 103 generazioni che hanno respirato il clima e la spiritualità pallottina. Gesù oggi dice alla nostra Comunità e a tutte voi: Non Abbiate paura, il nostro Padre ci ama e ci protegge. Ci sia di conforto la sua tenerezza . Nessun capello del nostro capo andrà perduto. Nulla è perduto, ma tutto è custodito nel nido della mani di Dio e di tutti noi. Airola vi ha amato, vi ama e vi amerà. Il vero amore è eterno, non muore mai e io vi porterò sempre nelle mie preghiere. Passando davanti alla Vostra casa ricorderò tutti i momenti vissuti insieme . Parrocchia, Suore e Catechiste un trio perfetto. E sapete bene come ci siamo rispettati, stimati, cercati e collaborato in sintonia. Una piccola fraternità. Grazie Suor Mary! Ciao Suor Clementina!! Arrivederci Suor Clara!!!
Carissima Madre Generale, Reverenda Madre Provinciale , le vostre consorelle sono state molto di più di quanto ho descritto. Nella Concelebrazione Eucaristica chiederemo al Signore, operai per la sua messe che è molta! Affinchè tutte le case dei religiosi restino aperte. Airola, che ha dato il Cardinale Innico Caracciolo a Napoli, Madre Concetta Pantusa, sacerdoti, religiosi, consacrate, sia di nuovo terreno fertile per la semina vocazionale. La casa di Corso Matteotti, custode preziosa della storia delle famiglie di Airola, vede non solo partire le nostre amate Suore Pallottine, ma allo stesso tempo arrivare le Sorelle Povere del Cuore Immacolato di Maria “ Vergine Fatta Chiesa”- Suore Francescane Mariane, di cui consociamo il volto nella teologa Suor Maria Chiara Ventura e Suor Maria Immacolata Tozza.
A lei, e alle suore il grazie per il loro Si. Già siete a casa, ma lo sarete di più per la Forania e la Diocesi. Alle mie amate suore, un piccola medaglia ricordo, il Grazie di tutta la Comunità con l’impegno della preghiera per noi, con la certezza che la nostra porta è spalancata. Vi aspettiamo.
San Vincenzo Pallotti e il Cuore Immacolato di Maria, intercedano per noi presso Dio.
Airola, 21 Giugno 2020, XII DOMENICA T. O, San Luigi.
Il Parroco