Dopo aver dialogato con l’angelo Maria esclamò: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.

Fratelli e Sorelle

         Il mese di maggio è stato molto ricco di eventi che ci hanno dato l’opportunità di riflettere su aspetti importanti della nostra vita umana e cristiana. Particolarmente vorrei sottolineare la persona di Maria come Madre di Gesù e Madre della Chiesa.

         Il Vangelo di Luca ci racconta che: “L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, l’angelo disse: “Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo rispose: “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e sarà chiamato Figlio di Dio.

         Dopo aver dialogato con l’angelo Maria esclamò: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Con queste parole si è resa disponibile a realizzare in tutto e sempre la volontà di Dio. (Cf. Lc 1, 26-38)

         Nel Vangelo di Giovanni leggiamo: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofe e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figlio!” Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre!” E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Cf. Gv. 19, 25-27).

         Carissimi lasciamoci guidare dalla luce dello Spirito Santo e da Maria nostra Madre e Regina, che ci ha accolti e continua ad accoglierci come figli prediletti del suo cuore.

Chiediamo a lei di preparare il nostro cuore per vivere intensamente l’Anno Santo, consegniamo a Maria i nostri desideri e le nostre preoccupazioni, affinché regni nel mondo la pace, la concordia, l’armonia ed il vero amore. Maria Regina degli Apostoli continui a sostenere gli apostoli del nostro tempo perché il mondo si trasformi in un solo Ovile sotto un solo Pastore.

Madre Ivete Garlet