Nella bellissima chiesa di Ss. SALVATORE IN ONDA, questa mattina, alle ore 11.00 si è celebrata la Messa di ringraziamento per la Superiora Generale Madre Ivete e il suo Consiglio.

Nell'omelia Padre Giacobbe, rettore generale della SAC, ha ripetuto fortemente che siamo di fronte a San Vincenzo per ringraziare Dio, insieme a lui, per le grazie ricevute durante il Capitolo.

È un duro lavoro, ma si è felici !

Ha sottolineato la generosità di cuore della madre Ivete.
È madre nel senso vero della parola. Un Grazie per la sua testimonianza.

Ha evidenziato che loro tre generali sono una squadra molto buona, con a capo proprio la madre Ivete..Ha espresso parole di gratitudine al consiglio uscente per l'impegno e il duro lavoro svolto.
E Congratulazioni e auguri per i membri del Consiglio.

Si è soffermato poi sulle letture della messa di San Vincenzo che sono note a tutte noi.
Sono di orientamento per il futuro percorso del nuovo governo.

Mandati a due a due i discepoli si fidano della provvidenza.
Per questo occorre tanta passione per il vangelo e per il popolo di Dio.
Riguardo alla riunificazione bisogna ugualmente avere una grande passione missionaria.
L'inno alla carità è la forza trainante per crescere nel rapporto con Cristo soprattutto dedicando tempo all'adorazione.

È davanti a Gesù Eucaristico che si impara il misticismo di San Vincenzo Pallotti e si rinnova la Congregazione.
Il segreto sta nel compiere le Opere concrete di misericordia come ha fatto Vincenzo, puntando sull' Amore di Dio e sull' amore del prossimo.

I membri devono avere spirito di evangelizzazione che viene dall'amore verso Gesù eucarestia.
L'altra leva da usare è l' andare verso le periferia dove Dio ci attende. Ecco perché Papa Francesco, piu volte ci sfida a parlare di Gesù e di uscire per stade tra la gente povera e bisognosa di Dio.

Ci deve inquietare che tante sorelle vivono come se Cristo non ci fosse. Ci riunchuidiamo nelle strutture....mentre fuori c'è una moltitudine affamata di Dio. "Voi date da mangiare"... tanti vivono senza la forza, la luce di amicizia con Gesù e senza una comunità di fede.
Il Padre Giacobbe ha così indicato la nostra missione pallottina.

Terminata la celebrazione c'è stato il mandato.
Tutte hanno vissuto un momento commovente.

Ringraziamo Dio che ha fatto, fa e farà cose grandi con ciascuno di noi.