Maggio mese mariano
a cura di paolo (0 commenti)

Il punto centrale del cammino spirituale e della devozione di Vincenzo Pallotti è occupato da Gesù Cristo che egli chiama “più che dilettissimo Sposo dell’anima mia”. Accanto a Gesù Cristo si trova sempre Maria, Regina Immacolata, sua “più che innamoratissima Madre Maria”.
Il mese di maggio è un'opportunità speciale per approfondire la devozione a Maria e per riflettere sulla sua vita e sul suo ruolo nella storia della salvezza. Ecco alcune idee per vivere bene il mese di maggio dedicato a Maria:
- Pregare il rosario: Il rosario è una preghiera tradizionale cattolica che si concentra sulla vita di Gesù e di Maria. Recitare il rosario ogni giorno può aiutare a riflettere sulla vita di Maria e sulla sua relazione con Gesù.
- Leggere la Bibbia: Leggere i passaggi biblici che parlano di Maria, come il Vangelo di Luca e il Vangelo di Giovanni, può aiutare a comprendere meglio la sua vita e il suo ruolo nella storia della salvezza.
- Celebrare la messa: Partecipare alla messa ogni giorno o ogni settimana può essere un modo per onorare Maria e per riflettere sulla sua vita e sulla sua fede.
- Fare opere di carità: Maria è nota per la sua compassione e la sua cura per gli altri. Fare opere di carità o aiutare quelli in bisogno può essere un modo per imitare la sua esempio.
- Riflettere sulla vita di Maria: Riflettere sulla vita di Maria e sulle sue virtù, come la fede, l'umiltà e la compassione, può aiutare a comprendere meglio la sua personalità e il suo ruolo nella storia della salvezza.
- Chiedere la sua intercessione: Maria è considerata una potente intercessora presso Dio. Chiedere la sua intercessione per sé stessi o per gli altri può essere un modo per chiedere aiuto e guida.
Ricordiamo L'amore del Pallotti per Maria
Il punto centrale del cammino spirituale e della devozione di Vincenzo Pallotti è occupato da Gesù Cristo che egli chiama “più che dilettissimo Sposo dell’anima mia”. Accanto a Gesù Cristo si trova sempre Maria, Regina Immacolata, sua “più che innamoratissima Madre Maria”.
Fin dall’infanzia il Pallotti si proponeva di vivere una tenera devozione verso la Madonna. Pallotti le voleva dedicare i titoli più belli ed amarla con lo stesso amore con cui l’ama Dio.
Nel 1816, prima di ricevere l’ordinazione sacerdotale, si affida totalmente a Maria. Nel 1817 si iscrive alla Pia Unione del Sacro Cuore di Maria Vergine.
Nei suoi scritti egli parla del mese di agosto dedicato al Sacro Cuore di Maria che lui stesso praticava con devozione.
Emmanuele De Gregorio testimoniò che quando girava per le strade di Roma, portava in mano una bella immagine della Mater Divini Amoris, che dava da baciare a chi gli si avvicinava; con la sua Madonnina, calmava gli animi agitati, riportava la pace in tante situazioni scabrose, operava “miracoli”.
Suor Stella Marotta