Lettera a San Vincenzo dagli alunni del Collegio Urbano

a cura di paolo (0 commenti)

Presentata il 21 gennaio 2023 durante il Triduo in onore di San Vincenzo Pallotti.

Caro e Santo Padre Vincenzo Pallotti,

è con una gioia inestinguibile che rinnoviamo la tradizione del Pontificio Collegio Urbano, scrivendo questa lettera di gratitudine per la grande ricchezza spirituale che ci hai donato. La riconoscenza è la memoria del cuore. Oggi ringraziamo Dio per il dono della tua vita e per la tua testimonianza. Sei stato per noi un modello di fede.

Ci hai insegnato prima di tutto a diventare coraggiosi soldati di Cristo ed a vivere nella speranza e nella carità in Gesù Cristo.

Infatti, la tua lettera è davvero per noi sorgente di speranza e di consolazione quando camminiamo nel buio, soprattutto del nostro cuore, ci invita a promuovere un desiderio forte di conformarci a Cristo.

È un vero consiglio per affrontare le difficoltà della nostra epoca, indossando il mantello di gioia che il Cristo ci ha donato versando il suo sangue per noi.Le tue parole di incoraggiamento non hanno una data di scadenza; sono valide anche oggi.

Noi sentiamo che tu intercedi per noi spiritualmente accanto al Padre nostro celeste. Come hai scritto nella tua lettera, per mezzo della quale hai mostrato la tua particolare attenzione a noi, alunni del Collegio Urbano, nonostante le difficoltà e le sfide di quest’epoca, dobbiamo sostenere e proteggere, a tutti i costi, la sana dottrina della chiesa come una torre, edificata nella sua vigna dal celeste Padre per la difesa del popolo di Dio contro i nemici della croce di Cristo Gesù.

Grazie mille per le tue sagge parole, per il tuo servizio generoso e per il tuo esempio di come vivere una vita veramente divina.

San Vincenzo Pallotti, che ora partecipi nella santissima gloria di Dio sia per tuo merito ma soprattutto per l’abbondanza della grazia di Dio, siamo certi sempre che tu intercedi per noi incessantemente con la tua fruttuosa preghiera in questo tempo. La tua intercessione sostenga anche la nostra santa vocazione che abbiamo ricevuto da Dio per diventare pastori veri secondo il cuore di Cristo.

Come testimonia la tua lettera, la nostra vocazione sia l’acqua nel deserto da cui fiorisca un germoglio di speranza. Come hai insegnato e continui ad insegnare ai tuoi amatissimi figli del nostro Collegio Urbano, la carità che è la virtù per eccellenza deve essere attuata in questo mondo spiritualmente arido.

È importante rallegrarsi nel Signore, secondo le tue parole, nonostante le tenebre che oscura il mondo, divenendo una luce splendente che fa vedere il futuro nella speranza e nella fede. È nostro dovere, così come hai fatto tu, testimoniare la via della Croce con responsabilità di fronte alle malvagità del mondo.

La ricchissima eredità spirituale che ci hai lasciato risuona della verità perenne che il Signore stesso ci ha insegnato: anche se siamo nel mondo, non siamo del mondo! Per questa ragione, vogliamo in questo momento di grazia affidare al nostro Signore tutti i popoli e nazioni dilaniati dalla guerra e dal terrorismo, affinché per la tua intercessione, i dirigenti e la comunità internazionale promuovano trattative finalizzate alla pace.

Infine, San Vincenzo Pallotti, grazie per la grande cura che hai avuto del nostro Collegio. In te abbiamo certamente trovato non solo una grande esperienza, ma anche una grande serenità, un animo pronto ad ascoltare ed a consolare.

Una persona attenta alle tristezze e capace di ridare il sorriso ai giorni più neri. Tu resterai nei nostri ricordi e nei nostri pensieri come Padre, come modello, come persona e come affetto. Ti chiediamo di guidarci a portare a compimento ciò che la volontà divina vuole nella nostra formazione.

Grazie per averci accompagnati e aiutati nel nostro cammino.

Gli alunni del Collegio Urbano

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