Laudate Deum - Esortazione Apostolica di Papa Francesco

a cura di paolo (0 commenti)

“Laudate Deum”, le domande di papa Francesco sulla crisi climatica

 E’stata resa nota il 4 ottobre, nella festività di San Francesco d’Assisi, l’esortazione apostolica “Laudate Deum” di papa Francesco destinata “a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica”, che come annunciato dallo stesso Santo Padre specifica e completa i contenuti già espressi nell’enciclica “Laudato si’” del 24 maggio 2015.

«Sono passati ormai otto anni dalla pubblicazione della Lettera enciclica Laudato si’ – ricorda papa Francesco nel preambolo della “Laudate Deum” –, quando ho voluto condividere con tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente, le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra casa comune. Ma, con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura.

Al di là di questa possibilità, non c’è dubbio che l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie. Ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti».

Articolata in 6 capitoli e 73 paragrafi, la “Laudate Deum” approfondisce quanto già affermato nel precedente testo sull’ecologia integrale, e al tempo stesso lanciare un allarme e una chiamata alla corresponsabilità di fronte all’emergenza del cambiamento climatico, prima che sia troppo tardi. L’esortazione si rivolge in particolare alla COP28 che si terrà a Dubai tra fine novembre e inizi di dicembre.

«Papa Francesco ci invita a guardare con preoccupazione la stagione che stiamo vivendo – sottolinea il Presidente della CEI, card. Matteo Zuppi –. Ci sono occasioni mancate come la crisi economica e quella sanitaria del Covid che non abbiamo colto nella loro chiamata a convertirci verso stili di vita più sobri e fraterni. Ogni ritardo ha conseguenze drammatiche, perché genera sofferenze soprattutto per le popolazioni più povere.

C’è bisogno di un “pungiglione etico” che mostri la dignità e la grandezza dell’umano. Due convinzioni animano il cuore di Francesco: “tutto è collegato” e “nessuno si salva da solo”».

(tratto da Caritas Italiana, 5 ottobre 2023)

Leggi la lettura del testo del Santo Padre >>

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