La Regina degli Apostoli è venuta a farci visita.
a cura di paolo (0 commenti)
Ieri è stata una giornata " particolare".
Siamo andati con Suor Vittorina, la nostra insegnante di religione, nella cappella del nostro istituto perchè è arrivata da noi un'ospite speciale: La Madonna, Regina degli Apostoli!
E’ qui, nella Cappella della Scuola, perché le Suore festeggiamo 50 anni della loro Provincia che porta il nome “Regina Apostolorum”. Il quadro della Madonna durante questo anno farà il giro di tutte le comunità della Provincia religiosa.
Appena entrati, siamo rimasti affascinati dal quadro ai piedi dell'altare: la Madonna indossava un manto immacolato; Suor Vittorina ci ha chiesto di chiudere gli occhi ed immaginare questo manto cambiare colore, in base al Continente per cui pregavamo.
Abbiamo affidato a Lei, le nostre personali preghiere per i tanti bambini, come noi, sparsi nel mondo torturati dalla fame, dalla guerra, dalla malattia. Abbiamo pregato tutti insieme per un mondo più giusto, dove crescere senza odio e violenza, ma soprattutto abbiamo ringraziato per il grande privilegio di vivere in una casa, di frequentare la scuola, di avere una famiglia e degli amici. Siamo sicuri che anche tutti i nostri compagni più piccoli e più grandi che sono venuti a pregare dopo di noi siano usciti dalla cappella arricchiti come noi da questa esperienza.
La classe quinta della Scuola Primaria “Mater Divini Amoris” - Roma
Noi ragazzi di seconda e terza media, insieme alla nostra Prof.ssa di religione: Suor Vittorina D’Imperio, abbiamo vissuto un’ora di lezione inedita: in cappella, dove c’è il quadro della Madonna Regina degli Apostoli. E’ preparata davanti all’altare con fiori e drappi. Tutti gli alunni siamo stati contenti ed abbiamo vissuto intensamente alcuni minuti di raccoglimento e di contemplazione.
Durante la preghiera, alcuni di noi hanno letto dei brani tratti dalla vita di Carlo Acutis e la sua storia ha parlato a tanti di noi.
Suor Vittorina ci ha chiesto di scrivere le nostre impressioni. Le abbiamo raccolte e suddivise in tre gruppi: Che cosa ho capito, che cosa ho imparato e che cosa ho sentito in me. Dopo aver raggruppato le risposte simili le trascriviamo come testimonianza della bella e fruttuosa esperienza.
Ho capito:
Ho capito il senso della vita vissuta con intensità;
Tutti noi dobbiamo cercare di vivere il più possibile con fede e serenità cercando di fare il bene degli altri;
La storia di Carlo Acutis, uno di noi, ci ha parlato di Dio, ed è stato di esempio per tutti noi;
Dio ha una chiamata per tutti noi e, per essere felici, è necessario seguirla;
Per Carlo, Cristo è così importante che seguirlo e diffondere la sua Parola è il suo Progetto di vita;
Non dobbiamo mai scoraggiarci, ma vedere la vita in modo positivo;
Il percorso verso Dio porta alla felicità dell’anima;
Insieme a Gesù tutto è possibile e se ci uniamo a Lui diventiamo ancora più forti e coraggiosi;
Gesù ci ama ed è sempre al centro della nostra vita e ci aiuta nei momenti difficili;
Non siamo mai soli e senza l’amore tutto è buio.
Ho imparato:
Da questa esperienza ho imparato che la povertà non ha solo i lati negativi, ma porta anche valori positivi con sé, come l’umiltà;
A ringraziare Dio, ogni mattina, dedicando tempo, come ha fatto Carlo Acutis;
I santi sono “pane” per l’umanità;
L’amore di Dio per l’uomo è infinito;
A stare in silenzio e pregare;
A pregare, perché è un’esperienza meravigliosa.
Ho sentito:
Entrando in cappella ho sentito il cuore battermi forte;
era come stare più vicino a Dio;
ho percepito di aver incontrato Gesù;
Ho sentito tanta gioia nell’essere insieme a pregare;
Mi è sembrato di stare vicino ai tanti ragazzi come me provati dal dolore e dalla paura.
Ho avvertito dentro di voler bene a tutti.
Le Classi seconda e terza della Scuola Secondaria di I grado “Mater Divini Amoris” Roma