La messe è grande, ma pochi sono gli operai
a cura di paolo (0 commenti)

La messe è grande,
ma pochi sono gli operai.
Papa Francesco all’inizio dell’Enciclica “Fratelli Tutti” ha fatto una lunga riflessione sulla Parabola del Buon Samaritano” richiamandoci a rivedere le nostre relazioni con le persone emarginate della società. Certe volte anche noi, attenteai nostri affari, assumiamo gli atteggiamenti dei leviti e dei sacerdoti. Il Signore continua a dirci: La messe è grande, ma pochi sono gli operai, pregate al Signore della messe che mandi operai nella sua messe.
La liturgia di queste ultime settimane ci offre la possibilità di riflettere sulla chiamata e l’invito che il Signore ci fa di lavorare nella sua vigna. Lasciamoci coinvolgere e risvegliare dalla sua Parola per realizzare, con nuovo entusiasmo e consapevolezza, la nostra missione nella Chiesa e nel mondo.
In Mt 10, 16… Gesù disse ai suoi apostoli: Ecco io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate prudenti e semplici… Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe… Ma non vi preoccupate di come o cosa dire perché non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Queste parole indicano che l’apostolo non può contare soltanto sulle sue capacità, le sue sicurezze, è lo Spirito del Padre che suscita in lui le parole giuste nel momento giusto.
Nel vangelo di Marco 6, 7ss Gesù chiama i dodici e li manda con il potere sugli spiriti impuri. Ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro; di non portare due tuniche, ma di calzare sandali. Gesù desidera avvertire ed insegnare ai discepoli che la preoccupazione con le cose materiali possono impedire la buona realizzazione della missione.
Tornando al vangelo di Mt. 28, 19ss Gesù dice: Andate, istruite tutte le nazioni, battezzandole, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. ECCO, IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI, FINO ALLA FINE DEI TEMPI. Sono parole di sostegno, di incoraggiamento, ci rivelano che l’efficacia della missione dipende della nostra intima relazione con il Signore della messe più che dallo sforzo personale.
Cari fratelli e sorelle, Gesù, l’Apostolo del Padre,poteva realizzare da solo la missione affidatagli dal Padre, ma ha voluto che le persone credente in Lui partecipassero alla missione evangelizzatrice. Oggi Lui affida a noi l’incarico di essere discepoli-missionari in questo mondo così turbato e così controverso.
Tutti noi, membri dell’Unione dell’Apostolato Cattolico, seguendo Gesù Apostolo del Padre, abbiamo una missione speciale, impegnativa nella Chiesa e nel mondo. Abbiamo la responsabilità di essere e formare apostoli, promovendo l’unità, la collaborazione e la comunione, affinché ci sia un solo ovile sotto un solo Pastore.
Preghiamo al Signore della messee preghiamo Maria, Regina degli Apostoli, che ci diano la grazia di rispondere con fedeltà alla nostra vocazione e missione e cimandino molti operai.
Buona estate a tutti!
Madre Ivete Garlet