Jassy
a cura di paolo (0 commenti)

A Marracuene le Suore si dedicano all’evangelizzazione. Le aule che accolgono i gruppi per la catechesi sono gli alberi. Affianco c’è una baracca. Tutto è povero, ma la chiesa è ricca e gioiosa!
di mamma. Vive con la nonna materna.
Per lei viene dato il latte nutriente di farmacia ed altri alimenti per neonati.
La nostra Associazione ONLUS "San Vincenzo Pallotti" ha tra i suoi progetti anche il Progetto Latte per il Mozambico.
È un progetto nato molti anni fa, con Sr Claudencia. L'obiettivo fin dall'inizio è stato quello di aiutare le famiglie povere con le coppie di gemelli.
Qui ne nascono molti e per una famiglia povera la spesa è molta elevata e solo uno dei gemelli viene nutrito di più, ecco perché con il Progetto latte si sono salvate molti bambini. Attualmente vengono aiutate più di 10 famiglie.
Angelica
Angelica è una bambina di 6 anni.
Di corsa arriva, davanti alla botteguccia delle Suore, a Marracuene, per comperare due carote.
Rimane delusa, perché trova chiuso. Non demorde.
Saltellando felicemente raggiunge un'altra botteguccia più lontano e compra le due carote.... con pochi miticai .... e torna a casa, contenta di aver fatto un bel servizio alla mamma.
Ci salutiamo con un ciao, ciao....parola che comprende bene....e via di corsa verso casa.
Rafael e Michael
Sono due piccoli amici che si conoscono, si vogliono bene, si cercano e si incontrano tutti i giorni sotto un grande albero, davanti la casa del più piccolo.
Come giocattoli hanno le foglie e la sabbia.
Rafael, il più grande, ha una deficienza mentale, non parla, ma si esprime con mugolii e sorrisi. Quanta tenerezza.
Michael, il più piccolo, lo imita, si rotolano insieme nella terra sabbiosa, usano le foglie come macchinine e ridono. Sì, ridono di cuore.
Mi accorgo che sono attratti dal mio bastone, vorrebbero toccarlo.... glielo lascio toccare. Che felicità.
Una carezza, un bacio e poi, via a giocare, felici, come se avessero vinto la coppa dei campioni.
Gesù continua a nascere nelle capanne.
A Marracuene le Suore si dedicano all’evangelizzazione. Le aule che accolgono i gruppi per la catechesi, sono gli alberi. Affianco c’è una baracca, la loro chiesa, con l'altare fatto di cemento grezzo, sul quale viene celebrata l'Eucarestia una volta al mese. Vien messo sopra la bianca tovaglia di lino dalle catechiste a ricordo di Maria che avvolse il Piccolo nei pannolini profumati dal suo amore. Tutto è povero, ma la chiesa è ricca e gioiosa.
Ogni settimana viene celebrata la Paraliturgia guidata dalle Suore e dal diacono della zona ed ogni settimana vien fatta la catechesi sotto gli alberi circostanti. Dopo piccoli e grandi, prima di ritornare nelle loro case, cantano e pregano insieme. Esperienza bellissima !
Dio benedica questo popolo e doni sante vocazioni.
7 novembre 2024 – ultima giornata di sciopero
Preghiera
Mentre il popolo mozambicano si raduna a Maputo, città capitale del Mozambico, la nostra comunità è qui, in adorazione, davanti a Te, Signore della vita e della pace.
Confidiamo nel tuo intervento divino.
Ascolta il grido del tuo popolo che implora pace, giustizia e libertà.
Ascolta e vedi la fatica della gente che ha marciato per giorni, costretta ad attraversare il fiume perché la polizia ha bloccato l'accesso al ponte.
Ascolta il pianto delle mamme che hanno perso i propri figli che marciavano in pace per la giustizia e sono stati sparati dalla polizia.
Pietà del tuo popolo Signore.
Pietà dei giovani immobilizzati dalle ferite e dal gas lacrimogeno.
Guarda con i tuoi occhi misericordiosi i numerosi bambini, poveri, in cerca di cibo, di carezze e di comprensione.
Guarda il lavoro assurdo delle donne che, con i bimbi sulle spalle, zappano la terra estirpando erba cattiva e proteggendo le piante buone di mais, di arachidi, di papaia....
Abbraccia, Signore, gli anziani, le anziane che pur essendo curve e ripiegate continuano a vendere quel poco che hanno per acquistare un po’ di riso da cuocere per il pranzo.
Signore, da questo piccolo luogo di preghiera desidero raggiungere le migliaia di persone che marciano pacificamente verso il centro della città. Allontana da loro gli infiltrati che provocano violenza e distruzione a nome di altri e a favore dei mandanti prepotenti e tiranni.
Gesù tu hai chiamato i farisei, razza di vipere perché ingiusti ed oppressori.
La stessa storia avviene in questo Paese mozambicano. Provvedi Signore e metti fine alla prepotenza.
Metti fine a questa nascosta dittatura che priva il popolo di avere e dare notizie vere. Priva il popolo di connettersi ad internet per dialogare ed organizzarsi. Nega la comunicazione telematica per coloro che hanno famiglie e parenti lontani. Impedisce l'accesso agli ospedali alle mamme che hanno bambini piccoli ricoverati.
Guarda e ascolta, Signore, il tuo popolo.
Soccorri gli agricoltori con derrate alimentari, provengono dell'Africa del Sud e trovando le strade barricate sono costretti a svendere i loro prodotti.
Quante storie dolorose tu vedi ed ascolti e sicuramente provvedi.
Signore, dà lavoro dignitoso alla popolazione costretta a stare per strada a vendere ortaggi ed oggetti, dall'alba fino al tramonto.
Dà dignità alle famiglie ancora impossibilitate ad avere una casa decente.
Ammorbidisci il cuore dei politici e di coloro che comandano.
Dona la pace, Signore.
Riporta la calma e una buona riorganizzazione al governo.
Dona la tua pace a tutti, te ne supplichiamo.
Così sia.