Voi siete le portatrici di ciò che abbiamo vissuto e deciso qui. Sicuramente il modo in cui tornate nelle vostre comunità vale e testimonia più di quello che direte

Il quarto Capitolo della Provincia della Sacra Famiglia, in India, si è svolto in un clima di pace, gioia e collaborazione che ha coinvolto tutte le sorelle. A partire dall'accoglienza nella nuova casa provinciale, tutto è stato preparato per far sì che ciascuna si sentisse a casa.
I momenti di preghiera, l'adorazione e l'Eucaristia sono stati i pilastri che hanno sostenuto e ispirato una proficua partecipazione.

Suor Jacinta D'Souza, della Congregazione delle Figlie del Cuore di Maria, è stata la facilitatrice e ha sviluppato il tema “I pellegrini come faro di speranza”.

Il suo intervento ha aiutato ogni capitolare a dare il proprio contributo sia in assemblea che nei gruppi di lavoro, dove sono state elaborate le linee d'azione della Provincia e le proposte per il XXVII Capitolo generale.

Nello stesso clima sono state elette le sei delegate per il prossimo Capitolo generale. La celebrazione conclusiva è stata presieduta dal vescovo Rev. Elias Gonçalves.

Nelle sue ultime parole, la Madre Generale, Ivete Garlet, ha espresso la sua felicità nel vedere la crescita, la maturità e il coinvolgimento di tutte le religiose. Ha citato più volte il Pallotti che ci ricorda di: “Cercare Dio in ogni cosa e lo troverete in ogni cosa; cercatelo sempre e lo troverete sempre”.

Pallotti sapeva come sentire e godere della presenza di Dio in ogni cosa. Approfittiamo del nuovo anno, l'anno giubilare, per aprirci alla novità dello Spirito che opera in noi.

La Madre Generale ha invitato ogni suora a riportare i risultati del Capitolo nelle proprie comunità: “Voi siete le portatrici di ciò che abbiamo vissuto e deciso qui. Sicuramente il modo in cui tornate nelle vostre comunità vale e testimonia più di quello che direte”.

Siamo invitate a guardare da vicino ciò che dobbiamo cambiare nella nostra vita: il bullismo, l'orgoglio dei sentimenti negativi. Siamo invitati a dare a Dio un cuore nuovo, capace di amare, riconciliare, perdonare, per far operare il cuore di Gesù in noi.

Riconoscere le opportunità di essere fari di luce e di speranza per le persone con cui viviamo ed avere un cuore capace di amare come Gesù ama noi. Ricordiamoci sempre, di fronte a qualsiasi situazione, a come si comporterebbe Gesù al mio posto; come farebbe Maria al mio posto.

Sono insegnamenti che il nostro fondatore ci ha lasciato e sono di grande aiuto per la nostra vita, viviamo bene... e la vita sarà diversa. Ringraziamo Dio per quello che abbiamo vissuto.

Con la benedizione di Maria e di Pallotti, viviamo fedelmente la nostra consacrazione e tutto ciò su cui abbiamo riflettuto ritornerà a noi.

Suor Helena Pimenta