Io sono amato da Dio

a cura di paolo (0 commenti)

Tratto da “Sui Passi di San Vincenzo” di D.Vittorio Vinci, SAC

A quanti sono in Roma, amati da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio...”  (Rm 1, 7).

Più che un saluto è una bellissima notizia per tutti: DIO MI AMA!

È Dio che mi ama per primo: “In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi” (1 Gv 4, 10).

 

Prima di ogni “comandamento”, Dio ci ha fatto un “dono”.

Prima di “comandarmi di amare”, “mi ha amato”.

Da questo suo amore dipende la mia possibilità di amare:

“Noi amiamo, perché Egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4, 19).

 

Ora, come la terra si espone ogni giorno al sole, per riceverne luce, calore e vita, così io ho bisogno di espormi continuamente al pensiero dell’amore di Dio, interiorizzando la Parola di Dio, che “narra l’amore di Dio”.

Gesù stesso ci dice: “il Padre vi ama” (Gv 16, 27).

Tutto ciò che Dio dice e fa nella Scrittura è amore, anche la sua stessa “collera”.

Non importa sapere se Dio esiste: basta sapere che è AMORE! 

Dio mi fa comprendere che tipo di amore ha verso di me attraverso tre immagini: amore paterno, materno, sponsale. 

a) Dio mi ama di amore paterno (Osea 11, 1.4)

Gli Israeliti sono duri a convertirsi, perché, mentre Dio li ama, essi si rivolgono agli idoli. Cosa deve fare il Signore? Abbandonarli? Condannarli?

“Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.., Io sono Dio, non uomo” (Os 11, 8). 

Un uomo può dare libero sfogo all’ira, ma Dio non può perché è santo e non può rinnegare se stesso (2 Tm 2, 13). Il medesimo linguaggio lo troviamo in Ger 31, 20.

lI vero amore paterno stimola e sollecita il figlio, perché vuole la crescita del figlio fino a maturazione.

Il paternalismo è offensivo e non è mai amore vero.

 

Per questo Dio mi corregge:

“Qual è il figlio, che non è corretto dal padre?”

“Il Signore corregge colui che ama” (Eb 12, 6.7).

 Per questo Dio mi dà sicurezza:

“È la mia roccia, il baluardo, la potente salvezza” (Sal 18[17]).

 

b) Dio mi ama di amore materno (Is 49, 15; 66, 13)

L’amore della mamma è “tenerezza ed accoglienza”.

Se il figlio sbaglia, è la mamma che concilia, che consola e giustifica.

In Dio queste due espressioni, cioè l’amore paterno e materno, sono unite e operanti.

Questo appare chiaro nella parabola del Padre Misericordioso.

 

c) Dio mi ama di amore sponsale (Ger 2, 2; Is 54, 5; 62, 5; Os 2, 4.13)

L’amore sponsale è, essenzialmente, un amore di desideri. Se è vero che l’uomo, nel profondo, desidera Dio, ha sete di Dio, è ancor più vero che Dio desidera l’uomo! 

Dio è geloso (Es 20, 5; Dt 4, 24; Ez 8, 3.5).

Nell’uomo la gelosia è segno di debolezza, cioè timore che un altro gli porti via la persona amata. Dio, invece, teme per l’uomo, perché sa che, dandosi agli idoli, si consegna alla menzogna ed al nulla.

L’idolatria, in ogni forma, è la grande rivale di Dio; gli idoli sono i “falsi amanti” (Os 2, 7; Ger 2, 5; Ez 16).

 

d) Nell’amore di Dio si nasconde la vera umiltà

È Dio che mi cerca, che cede, che perdona ed è sempre pronto a ricominciare daccapo. 

È l’innamorato, si fa mendicante, quasi si mette in ginocchio a chiedermi un po’ d’amore, come fa il giovane innamorato con la sua ragazza indifferente. Perché Dio si innamora di me, tanto indifferente, fino ad umiliarsi? Forse Dio ha bisogno di qualcosa?
Dio ama, non per completarsi, ma per completarmi. Dio ama perché l’amore ha bisogno di diffondersi.

Dio, quando mi ama, cerca una sola gloria: amarmi gratuitamente!

“La gloria di Dio è l’uomo vivente” (S. Ireneo). 

Dio non creò Adamo perché avesse bisogno dell’uomo, ma per avere qualcuno nel quale riversare i suoi doni.

Dio mi ama, perché è amore.

Ed il vero amore non può fare a meno di amare. Per me vuol dire che, se io amo davvero, non sarà uno sforzo amare il fratello, ma solo un bisogno. Se, invece, ricerco me stesso in un falso amore, allora è impossibile amare.

 

Il modello del vero amore è quello di Dio: amore forte, tenero, costante, gratuito. “Ti ho amato di amore eterno...” (Ger 31, 3).

“Ti farò mia sposa per sempre”(Os 2, 21).

“Tu sei prezioso per me ed io ti amo” (Is 43, 4).

Torna indietro