71° Celebrazione Ottavario Dell’epifania

a cura di paolo (0 commenti)

“UNA SOLA COSA E’ NECESSARIA “:  la tematica di questo settantunesimo Ottavario dell’ Epifania ci pone, attraverso il brano di Luca , una domanda semplice:

A chi assomigliamo a Marta o a Maria?… il brano ci fa comprendere che non sono le nostre opere che importano a Dio, ma ci invita a focalizzare il nostro cuore su Cristo, pronti  sì, a servire fedelmente gli impegni, ma con un cuore concentrato non su quello che stiamo facendo per Gesù MA SU GESÙ.

Grazie alle nostre suore dell’Apostolato cattolico di Riposto e quest’anno anche con  il contributo  di Suor Cicily ( Roma) abbiamo avuto la possibilità di vivere questi otto giorni , voluti fortemente dal nostro fondatore S. Vincenzo Pallotti , con incontri e appuntamenti condivisi .

Abbiamo avuto la presenza molto significativa dei membri laici di Roma: Donatella, Angelo e Teresa, Giuseppe, Luigi che hanno contribuito a rendere queste giornate ricche per le loro riflessioni e condivisioni nei vari incontri.

L’Ottavario ha avuto inizio il 6 gennaio con la celebrazione presieduta da D. Tonino Lotti e P. Marco Catalano (Parroco della Parrocchia S. Pietro) D. Tonino ha sottolineato quanto San Vincenzo, tenesse profondamente  a queste giornate dell’Ottavario dell’Epifania. Desiderava che queste giornate fossero  quella marcia in più, nel ravvivare, riaccendere, riscaldare i vissuti delle persone.

Il 7 gennaio con la guida di Padre Orazio Sciacca, responsabile della Pastorale giovanile diocesana, si è tenuto l’incontro interparrocchiale con i giovani del IV Vicariato ed ex alunni, presso la Parrocchia Immacolata di Riposto. Sulle note del brano de Prayer di Bocelli accompagnato dalla voce di Debora, prende vita questo incontro ricco di emozioni e testimonianze. La tematica trattata da P. Orazio :“Tu, ci sei necessario”. Il Sacerdote ci ha invitato a guardarci dentro e, a  scavare nell’interiorità della nostra anima e soprattutto, non aver paura ma aver coraggio di essere traino per chi vive nell’indifferenza e nell’individualismo. Certamente, ancora oggi si risente forte il problema causato dalla pandemia, la presenza dei nostri giovani si fa sempre più difficile, ma nonostante le difficoltà abbiamo vissuto un forte momento significativo.

Domenica 8 gennaio “ giornata dell’Ispirazione di S.V. Pallotti, abbiamo partecipato come membri dell’Unione, alla celebrazione Eucaristica celebrate da D. Tonino. presso le nostre Suore Pallottine di Riposto.

Il 9 gennaio presso la comunità delle suore si è tenuto l’incontro con il mondo del lavoro con Padre Vittorio Rocca Referente della Commissione Diocesana sul Sinodo ed è stato molto partecipato e interessante.

Il 10 gennaio (sempre) presso la comunità delle suore, si è tenuto l’incontro  condotto da P.Raspa (esegeta della Diocesi) peri docenti delle scuole di Riposto,  anche questo incontro è stato molto partecipato e rilevante.

L’11 gennaio, c’è stato un  incontro interparrocchiale  con gli operatori pastorali  presso la Basilica di san Pietro di Riposto, guidato sempre da Padre Vittorio Rocca. 

Il tema dell’Ottavario è stato appropriato a seconda del tipo di gruppi  per poter interagire meglio con domande e condivisioni.

Il 12 gennaio si è svolta la Celebrazione interparrocchiale presso la Basilica di San Pietro  presieduta dal Vescovo Mons. Antonino Raspanti, animata dai Membri UACe dal coro parrocchiale della Parrocchia. Celebrazione molto amata dalle comunità parrocchiali di Riposto.

Il 13 gennaio giornata conclusiva dell’Ottavario, c’è stata la concelebrazione con P. Alfio Vasta, P. Raspa e il Parroco P. Benoit . La Messa è stata animata da un gruppo di giovane famiglie vicine alla comunità delle suore. Al termine della celebrazione c’è stato un Centro di ascolto (animato da P.Raspa) molto rilevante per i membri UAC e simpatizzanti .

Durante queste giornate dell’Ottavario non sono mancate le visite agli ammalati, gli incontri con gli studenti di alcuni Istituti, i centri di ascolto presso le famiglie, sempre con il supporto dei nostri Preti, delle Suore e dei membri di Roma. Oltre ai momenti formativi e celebrativi, non sono mancati i momenti di gioia, di allegria con canti, balli ed agape.

L’Ottavario, come sempre, è un modo di vivere oggi la spiritualità pallottina. Affidiamo al Signore la vita dell’Unione e la decisione di continuare ad essere nella Chiesa una presenza significativa.

Torna indietro