Grest 2017, due suore Pallottine al "Detto Fatto" di Melizzano
a cura di paolo (0 commenti)
Come ogni anno, anche stavolta per concludere il Grest 2017 “Detto fatto” noi animatori, dopo aver avuto l’approvazione del nostro parroco don Raffaele Palladino, ci siamo rivolti a Suor Anna Simeone dell’ordine di San Vincenzo Pallotti.
Suor Anna ci ha raggiunto il giorno 10 agosto insieme ad una sua consorella, suor Cicily, che noi giovani di AC avevamo già avuto modo di conoscere al campo spirituale “Siate miei discepoli”, svoltosi a Minturno. Con la loro presenza abbiamo intensificato la parte spirituale che il Grest stesso propone, concludendo così al meglio questo breve ma intenso cammino.
Le suore, che sono state insieme a noi il 10 e l’11 agosto, hanno fatto riflettere i bambini e allo stesso tempo anche noi animatori su una tematica importante: la Vita. La Vita è un dono che Dio ha dato ad ognuno di noi, è preziosa e va custodita.
Ogni persona decide come vivere la propria, scegliendo una vocazione come quella sacerdotale, oppure un'esistenza consacrata o quella matrimoniale, ovviamente queste sono posteriori rispetto alla prima grande vocazione che si identifica con la chiamata alla Vita stessa. In base al percorso scelto, ogni Cristiano è chiamato a seguire lo stesso Cristo, ma a modo proprio. Dopo la catechesi sulla Vita tenuta la mattina del 10 agosto da suor Cicily, nel pomeriggio dello stesso giorno i bambini hanno visionato alcune parti del film "Il Re leone" comprendendo la tematica del “Cerchio della Vita”.
Il Cerchio della Vita è infatti il ciclo dell'esistenza di tutti gli esseri viventi, un cammino naturale fatto di nascita, crescita e invecchiamento, fino al giorno in cui si lascia questo mondo. Tale ciclo comporta che ogni creatura sia connessa con le altre, formando un delicato equilibrio (il Cerchio della Vita appunto) che va tutelato costantemente. La sera alle ore 19.00 ci siamo ritrovati noi animatori insieme alle suore per vivere una piccola ma intensa Adorazione Eucaristica, durante la quale abbiamo ringraziando il Signore per il dono della Vita. Il giorno 11 agosto invece ci siamo soffermati sulla bellezza dei talenti che il Signore ha donato ad ognuno di noi.
Tutti dobbiamo saper sfruttare e soprattutto condividere le nostre qualità, porgendo i nostri doni agli altri, "il prossimo". Ogni bambino, disegnando e ritagliando la propria mano, ha scritto su di essa una propria qualità e quella di un suo amico, poi ci siamo recati in chiesa per ringraziare e far festa al Signore per questi doni preziosi. “Mani, prendi queste mie mani, fanne vita, fanne amore braccia aperte per ricevere... chi è solo; Cuore, prendi questo mio cuore, fa che si spalanchi al mondo germogliando per quegli occhi che non sanno pianger più”.
Con questo canto “Mani” abbiamo concluso il Grest 2017, così come il Buon Samaritano anche noi con la nostra vita e le nostre mani dobbiamo mostrare verso il nostro prossimo la misericordia e la compassione cristiana.
Marco Rosiello