Formia, 4 Ottobre 2023
a cura di paolo (0 commenti)
Tutti gli alunni dell’Istituto “Santa Maria” insieme alle loro insegnanti, le amorevoli suore, i genitori e tantissimi nonni accorsi per la speciale occasione si sono oggi riuniti per celebrare non solo l’inizio del nuovo anno scolastico, ma anche i loro cari nonni.
Il campetto della scuola si è trasformato in una meravigliosa “cattedrale” a cielo aperto con al centro l’altare e tutti i bambini affiancati dalle loro insegnanti, ai lati invece i genitori ed i nonni si sono stretti attorno a Gesù Eucarestia e ai loro piccoli come in un ideale abbraccio.
Le parole centrali della riflessione del sacerdote sono state legate in particolar modo a San Francesco di Assisi, celebrato proprio oggi dalla Chiesa: gioia, semplicità, umiltà, unione. Il sacerdote le ha consegnate ai bambini, sottolineando che non sono solo parole da ascoltare, ma da vivere ogni giorno a scuola, a casa e nelle varie realtà frequentate.
Molto intenso e toccante il momento della celebrazione in cui tutti i bambini si sono riuniti attorno all’altare per recitare insieme la preghiera del Padre Nostro e per ricevere il dono della pace. Come non ricordare allora le parole di San Francesco “Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch’io porti amore” che riassumono perfettamente il mandato che i bambini e le loro famiglie oggi hanno ricevuto!
A terminare la celebrazione il melodioso canto “Dolce sentire” il cui testo è ispirato alla vita del Santo di Assisi, cantato con tanta delicatezza da tutti gli alunni dell’Istituto.
L’intenso e bellissimo momento di condivisione si è concluso con l’ascolto da parte dei genitori e soprattutto dei nonni delle poesie che ciascuna classe ha recitato per loro. In particolare gli alunni della classe quinta si sono cimentati nella difficile arte poetica elaborando loro stessi dei veri e propri piccoli testi poetici, di cui ne sono stati scelti tre da recitare a tutti. Molto commovente il momento in cui un’alunna ha dedicato il suo testo ai quattro nonni che vivono in Paradiso e che lei non ha mai conosciuto: in tal modo quell’abbraccio ideale che aveva unito tutti i presenti alla celebrazione si è esteso anche al cielo!
Al termine del toccante momento a tutti, bambini e famiglie, è stata offerta la merenda di una volta (pane e olio e anche pane e pomodoro) per continuare a celebrare i nonni ed i sani valori di cui sono custodi e diffusori.
Sofia, mamma di un alunna della Scuola