Festa di S. Vincenzo Pallotti a San Giorgio di Cascia 2017
a cura di paolo (0 commenti)
Come consuetudine, nella seconda domenica di maggio, quest’anno capitata il 14 maggio 2017, le “due famiglie Pallottine”, quella spirituale e quella costruita dai legami di sangue, si sono incontrate per celebrare la festa di San Vincenzo Pallotti a San Giorgio di Cascia, paese natale di suo padre Pietro Paolo Pallotti dove tuttora vivono molti membri della famiglia del nostro Fondatore.
Ogni anno, prima della festa, la parrocchia organizza un Triduo di celebrazioni e catechesi che quest’anno sono state guidate da D. Jean Bertrand Etoundi, SAC, Consultore Generale e da Suor Edoarda, CSAC. Il tema era: “Solidarietà e fiducia in Dio nei momenti difficili. Esempio di S. Vincenzo Pallotti durante l’epidemia di colera a Roma”. Il tema è stato scelto anche per rafforzare la fede degli abitanti di San Giorgio di Cascia, che quest’anno sono stati colpiti dal terremoto.
La solenne liturgia è stata celebrata in una cappella provvisoria, in un capannone, perché la chiesa di San Giorgio è ancora inagibile dopo il terremoto. Nella celebrazione erano presenti oltre a D. Jean Bertrand i Consultori Generali D. Martin Manus e D. Denilson Geraldo, altri membri della comunità della Casa Generalizia, alcune Suore dell’Apostolato Cattolico e delle Suore Missionarie dell’Apostolato Cattolico e tanti fedeli laici.
D. Etoundi nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di evangelizzare attraverso le opere, proprio come fece S. Vincenzo Pallotti. Con la processione con le reliquie e la statua di San Vincenzo Pallotti si è conclusa la parte religiosa delle celebrazioni.
San Vincenzo uno dei terremotati, tra i suoi figli ed insieme ad essi prega e supplica l’eterno Padre di liberare il mondo dal male.
In questa festa l’accoglienza della Famiglia Pallotti è rimasta al primo posto per gli abbracci, i sorrisi, il pranzo offerto e soprattutto il desiderio di far crescere la conoscenza e l’aiuto scambievole tra le due famiglie.
Alla Famiglia Pallotti di San Giorgio va il nostro sincero ringraziamento.