Festa della Beata Elisabetta Sanna

a cura di paolo (0 commenti)

Il 17 febbraio del 1857 morì, a Roma, la nostra cara Elisabetta Sanna.

Era nata a Codrongianos (Sassari) il 23 aprile 1788.

La sua vita è stata sempre provata dalla sofferenza, infatti, già a tre mesi perdette la capacità di sollevare le braccine. Nonostante tutto, piena di virtù e determinazione, si sposò ed ebbe cinque figli che educò con cura e affetto. Diventata vedova si consacrò totalmente al Signore. Nel 1831 intraprese un pellegrinaggio verso la Terra Santa, ma, per varie vicissitudini non vi arrivò mai e si fermò a Roma, dove incontrò San Vincenzo Pallotti.

Nacque tra loro un’amicizia santa a beneficio della Chiesa e in particolare dell’Unione dell’Apostolato Cattolico fondata da San Vincenzo.

Elisabettacapì subito fino in fondo San Vincenzo Pallotti.

Capì soprattutto l’idea centrale del Pallotti: tutti possono essere apostoli.

Capì che per esserlo non servono Lauree o cariche onorifiche, non serve essere giovani e sani, oppure ricchi e benestanti.... NO!

PER ESSERE APOSTOLI serve solo ESSERE SE STESSIe testimoniare che DIO È AMORE E CHE SI PRENDE CURA DI TUTTI. Elisabetta Sanna era anticappata eppure riusciva a fare tutto e ad essere dappertutto.

Che meraviglia!

Vi invito a leggere la sua storia e soprattutto a pregarla. 

Ecco scrivo di seguito una piccola preghiera in preparazione alla sua festa che è il 17 febbraio, e che può essere recitata sempre. 

O Dio che nella beata Elisabetta,

hai donato ai sofferenti

un modello di pazienza e coraggio,

fa' che, seguendo i suoi insegnamenti

e le sue virtù,

sappiamo essere aperti all'amore di Cristo

ed ai bisogni del prossimo.

Per sua intercessione concedici la grazia

che umilmente Ti chiediamo.....

Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre...

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