Fatima : esperienza di luce e di fede

a cura di paolo (0 commenti)

Condividere un’esperienza forte di preghiera non è facile, si diminuisce il calore e l’emozione profonda, ma ci provo a donare quello che gratuitamente ho ricevuto.

Dal 12 al 15 luglio 2017 ho avuto la gioia di partecipare al pellegrinaggio, organizzato per Fatima, insieme a tre giovani consorelle che festeggiano il 25° di professione religiosa.

Il mio invece è stato vivere un cinquantesimo particolare: l’ingresso nella famiglia pallottina tra le Suore dell’Apostolato Cattolico.

La mia vocazione, sempre durante un pellegrinaggio, è stata rafforzata davanti alla porta del Monte Sacro di Novi Velia. Allora, nella piena adolescenza avevo solo un grande desiderio: conoscere e seguire il Signore e servire i fratelli, oggi, a distanza di cinquanta anni l’entusiasmo è lo stesso e la finalità pure, rafforzata dalla consapevolezza che Dio dona luce e forza giorno per giorno e che accanto a noi c’è la Vergine Maria che, come madre buona, ci accompagna e si prende cura di noi.

Il Pellegrinaggio a Fatima, per questo, l’ho accolto non solo come dono della mia Comunità, ma soprattutto come dono di Dio alla mia vita.

Stare davanti alla Vergine di Fatima, respirare la fede del popolo, guardare le migliaia di candele splendere nella notte e ripercorrere il cammino dei tre pastorelli non ha fatto altro che rafforzare la mia fede.  Le parole dell’angelo dette ai piccoli bambini hanno avuto un sapore diverso, sono scese nel profondo: ”Mio Dio, io credo, adoro, spero e vi amo. Vi chiedo perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non vi amano”.

Fatima conduce ad adorare Gesù nell’Eucarestia, invita a pregare per la salvezza del mondo, per la conversione personale e di tutti.

La Vergine Maria guarda, accoglie, consola, fortifica, accarezza chiunque a lei si rivolge e questo sguardo l’ho incontrato anch’io.

Ave Maria

 

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