Domenica 23 Luglio - Un giorno indimenticabile

a cura di paolo (0 commenti)

L'attenzione ai nonni ed agli anziani, non è solo un dovere di gratitudine e di affetto, ma una necessità per costruire una società più umana e fraterna.

Il Santo Padre ci invita a riconoscere il loro valore nella trasmissione della fede e della speranza alle nuove generazioni e a farlo in maniera non occasionale, ma permanente.

Non si tratta, cioè, di celebrare una volta all'anno i nostri cari anziani, ma di farli sentire parte integrante della nostra famiglia cristiana e della nostra storia comune.

Del resto in molti luoghi del mondo essi sono il punto di riferimento per le comunità e i custodi della memoria.

All'interno delle nostre comunità si impone, perciò, un cambiamento di mentalità, superando quei pregiudizi che fanno apparire gli anziani come persone passive ed inutili ed abituandoci ad un'attenzione pastorale contrassegnata dalla reciprocità e dalla condivisione.

Negli Stati Uniti, precisamente nella Comunità Queen of Apostles Convent - NY,  le nostre nove giovani consorelle indiane hanno organizzato una festa per le consorelle anziane che vivono nella casa madre per vivere insieme la Terza Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani

E’ stato fantastico vedere come sono tutte ringiovanite nel partecipare ai diversi giochi pensati per loro.

Preghiera, vicinanza, abbracci, sorrisi e ringraziamenti sono stati tutti momenti vissuti con grande intensità da ciascuna.

Le giovani hanno imparato a donare “tempo, attenzione, gratitudine” e le anziane hanno centuplicato ricambiando “sguardi profondi e benedizioni” dimostrando che se c’è l’amore l’età non fa altro che rendere la comunità viva e apostolica.

Ringraziamo il Signore e Papa Francesco che non cessa mai di venirci incontro e proporci squarci di vita concreta.

Sr. Jyothi Divyanand, CSAC                               

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