Dal Manuale di Formazione UAC – Italia – di Don Vittorio Vinci - SAC

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NOI ABBIAMO RICONOSCIUTO E CREDUTO ALL’AMORE 

a) Identità del cristiano(Gv 13, 35):

“Da questo tutti sapranno che siete mie discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. 

Essere amore è l’identità e l’essenza dell’uomo:

 

Imago Dei Amoris” (essere immagine del Dio dell’Amore) è il segno specifico distintivo del cristiano. 

Per questo:

- SENZA L’AMORE niente ha valore: pregare, lavorare (1 Cor 13);

- NELL’AMORE tuttoha valore: anche le cose minime;

- SOLO L’AMORE è eterno perché è Dio;

- Sarò giudicato SULL’AMORE (Mt 25). 

Essere cristiani vuol dire: 

ESSERE NELLA CARITÀ  (1 Gv 1, 3; 5, 2)
RESTARE NELLA CARITÀ  (Gv 15, 10;1 Gv 4, 16)
CAMMINARE NELLA CARITÀ  (2 Gv 6) 

“Si è cristiano solo se si ama”. “Da uno puoi chiedere quanto ama, non di più” (S. Caterina).
“Ama e fai ciò che vuoi” (S. Agostino). 

Solo l’Amore crea, risana, rigenera. L’Amore dà finalità e senso ad ogni servizio (cioè, all’autorità, alle responsabilità, alle strutture).

L’Amore è l’unico comandamento: fine e scopo di tutta l’azione ecclesiale (cfr. 1 Tm 1, 5). 

Tutte le virtù cristiane, anche i voti, sono “attuazioni”, “aspetti visibili” dell’Amore, che costituisce 1’unico criterio di autenticità.

Soltanto ciò che è attuazione dell’Amore è autentico. 

- L’Amore è la cosa più importante;

- se quel che faccio non è Amore, è illusione;

- non le cose sono importanti, ma l’Amore con cui le faccio;

- amare è essenziale pregando, servendo.. (espressioni dell’Amore);

- amare è operare (v. il buon Samaritano Lc 10, 29-37), non sentimentalismo;

- amore concreto: “qualunque cosa avrete fatto...”(Mt 25, 40);

- fondare la mia vita su questa parola di Dio: amare;

- la Parola di Gesù, presa seriamente, cambia la mia vita. 

  1. b) Rispondere a Dio Amore:

“Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi” (1 Gv 4, 16).

A Dio che si rivela e comunica come Amore, sono chiamato a rispondere credendo e affidandomi totalmente al suo amore, amandolo sopra ogni cosa fino ad essere amore come Dio è amore. 

  1. Credere all’Amore:

Dio “depone nel cuore” un seme di fede in Lui che è Amore, fino a farci sentire amati infinitamente da Lui (esperienza).

Se Dio è amore, persone, eventi e cose sono viste come in un unico disegno d’amore di Dio.

Ela logica conseguenza è la totale fiducia in Lui!

Dobbiamo arrivare ad essere quel “bambino evangelico”, che sa di essere figlio di un Padre che è nei cieli, lo riconosce e lo ama, come sa di essere da lui conosciuto ed amato (infanzia spirituale). 

Questo bambino ha piena fiducia in Dio, si abbandona totalmente in Lui, certo che quanto accade è da Lui voluto e permesso per il suo bene. Imita il Padre che è “Amore” e, quale figlio, ama. Crede all’amore anche nel dolore: tutto è amore, perché Dio è amore!

E getta tutto in Lui (1 Pt 5, 7). 

2.Rispondere all’Amore amando:

“L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori, per mezzo dello Spirito Santo, che ci è stato dato” (Rm 5, 5). 

“Noi amiamo, perché Egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4, 19). Allora avrò un solo desiderio: che l’amore sia amato, e voglio farlo amare da tutti! 

Amare Dio significa fare la sua volontà che è essa stessa amore e dice di amare tutti, per invadere il mondo d’amore e realizzare “la civiltà dell’amore”. 

Chi ama “dimora in Dio” (1 Gv 4, 16), che è amore, e partecipa della sua vita-amore.E Dio vuole che siamo l’amore: chi vede noi, vede Dio-Padre-Amore. 

Essere come piccoli “soli”, “luci”, “fuochi”, “Gesù”, “salvatori”, piccoli Dio-Amore. 

“Voi siete laluce del mondo” (Mt 5, 14), cioè AMORE! 

Esercizio: 

Meditando il richiamo della prima lettera di Giovanni: “Figlioli, non amiamo a parole, ma coi fatti e nella verità” (1 Gv 3, 18), compiamo gesti concreti di amore verso una o qualche persona in particolare, riscoprendo, nell’amore, il vero spirito di servizio. 

Brani per la meditazione personale:
Mt 25, 31-46    “Ogni volta …l’avete fatto a me” 

Lc 10, 29-37    “E chi è il mio prossimo?” 

Gv 13, 1-17     “...e cominciò a lavare i piedi dei discepoli” 

Gc 2, 14-18     “La fede, senza le opere, è morta” 

Gv 15, 9-17     “Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri” 

1 Gv 4,7-21     “Dio è amore” 

San Vincenzo Pallotti:

OOCC X, 15. 115:

“Vorrei essere trasformato in luce per i ciechi, udito per i sordi, salute per gli infermi”. “Vorrei diventare bevanda per ristorare gli assetati, liquore per corroborare lo stomaco dei deboli, piuma morbida per far riposare le stanche membra degli affaticati, vita per risuscitare tutte le creature.” 

Maria agli Ecclesiastici, med. XXXI (OOCC XIII, 517):

“E così, infuocato d’amore, ebbro d’amore, trasformato in amore, mentre riposerai nell’amore, vibrerai dardi infuocati d’amore”. 

Manuale di Formazione “Chiamati per Nome”:

Cap. I, parte prima, D) pag. 26: “Essere segno dell’amore”

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