Contempliamo la scena di quella mattina …

a cura di paolo (0 commenti)

Contempliamo la scena di quella mattina …
Maria Maddalena attraversa coraggiosamente l’oscurità, sfidando la notte e la paura … corre lì, verso il sepolcro di Gesù, audace … la paura è vinta dall’amore …

Donna intrepida, cercatrice instancabile, non si arrende al realismo dei fatti. Perché tutte le parole di speranza del suo Maestro risuonano in lei e ora, nella solitudine e nel silenzio, riecheggiano nel suo cuore come una promessa incrollabile.

Vedo in lei la nostra vita religiosa: donne che anticipano l’alba, affrontando l’oscurità che ci circonda oggi, le esperienze di dolore e morte. Donne che credono, corrono con amore e per amore per lasciarsi incontrare e sorprendere da Lui, che vive.
Donne che annunciano la risurrezione con la loro vita. Cristo vive!

Care sorelle, in questi momenti in cui siamo fortemente scosse dalla sofferenza di tanti fratelli e sorelle nel mondo, colpiti dalla morte e dalla malattia causata dal Covid 19, momenti in cui ci coglie lo sconcerto di fronte alle incertezze e alla mancanza di protezione per i più poveri, quando sembra che la notte non sia ancora finita, usciamo con coraggio lasciandoci portare dalla fede e dall’amore, dalla certezza della presenza viva di Gesù che già ci precede.

Viviamo la speranza.

Gridiamolo ad alta voce: Cristo è risorto!

Dobbiamo gridarlo nelle nostre comunità e congregazioni che vivono il lutto per la perdita delle loro sorelle e la preoccupazione per quante sono malate. Lo ripeteremo nei nostri ministeri che soffrono per la quarantena.

Lo condivideremo accompagnando gli altri. “Cristo è risorto”: un grido che sarà udito, con tutta la Chiesa, in tutti i continenti, dagli oratori e dalle stanze trasformate in templi.

Lo udiranno coloro che incontreremo negli ospedali, mentre si prendono cura dei più poveri e vulnerabili, per quelli che sono soli non ci saranno mezzi telematici che non trasmetteranno questa gioia.

Ovunque ci sarà una suora, ci sarà un seme di speranza. Anche se semineremo piangendo, sappiamo che, insieme a Lui, il seme caduto nel terreno porterà molto frutto.

Felice Pasqua di Risurrezione!

Sr. Jolanta Kafka
Presidente UISG

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