Condivisione di un incontro fraterno

a cura di paolo (0 commenti)

Ringraziamo la madre provinciale e il suo consiglio per la bella idea avuta nel  proporre un incontro per noi, consorelle più giovani della Provincia “Regina Apostolurum”. E' stato molto bello incontrarsi e trattare il tema dell'appartenenza, tema presentato magnificamente da don. James, Parroco della Parrocchia San Pio X – Grottaferrata, che ci ha guidato in una maniera molto arricchente di idee e di contenuti.

L'incontro è iniziato con un momento di preghiera di lode, guidato da Suor Daniela, durante il quale ci ha fatto gustare due tempi significativi con segni e spiegazioni.

Nel primo momento di lode spontanea, ognuna di noi ha deposto dei granelli di incenso, ricevuti dalla Superiora Provinciale, nel braciere posto al centro del cerchio, accompagnato da una lode spontanea al Signore.

A seguire Suor Daniela ci ha portato verso la piscina dove ha invitato le Suore ad ascoltare il rumore dell'acqua che scorre, a ricordo dell’acqua sorgiva del Battesimo che  purifica e fa rinascere nello Spirito. Ci ha fatto prendere quest'acqua tra le mani e ci ha invitato a lavarci come segno della purificazione e della rinascita.

Dopo questa tappa, sempre in preghiera, ci siamo recate in chiesa dove abbiamo ricevuto la benedizione da don. James e subito dopo la benedizione c’è stata la catechesi guidata da don. James sul tema, a lui affidato, dell'appartenenza.

Molti punti forti della catechesi sono stati oggetto di dialogo.

Dopo il break c’è stata la condivisione, limitata, purtroppo, a poche persone per la mancanza di tempo. Alcuni punti importanti emersi ci invitano a riflettere seriamente su come far crescere nelle nostre comunità un clima di apertura, di spontaneità, di condivisione, così come abbiamo imparato nel periodo del noviziato.

Quindi il richiamo a ciascuna di tornare a quel clima di apertura, di condivisione, di correzione fraterna fatta nel rispetto e nell'amore sincero. Un altro punto forte della condivisione è stato quello di parlare dell'inculturazione, che non dipende solo da chi entra nella nuova cultura ma anche da chi accoglie. In entrambi le parti ci vuole apertura di cuore.

Per diventare di più una cosa sola è  importante l'ascolto e l'accoglienza della persona. Un ascolto aperto, un ascolto fatto di attenzione della persona, come pure di interessarsi dei suoi problemi e di capire come risolverli. Certamente non sempre si può pensare che il seme, una volta seminato, cresce bene, può capitare che il seme è buono ma il terreno dove viene seminato, è un terreno non adatto per cui il seme non ha la possibilità di crescere e di maturare. Ed ecco l’invito a creare questi spazi fertili nelle comunità perché  ognuna possa sentirsi libera di poter crescere.

Terminata la condivisione c’è stato il pranzo ricco di sapori indiani e italiani. Con la celebrazione Eucaristica, presieduta sempre da don. James, si è conclusa la giornata. Ciascuna è tornata nella propria comunità ricca di gioia e di gratitudine e con il desiderio di ripetere nuovamente l’esperienza. La speranza nel futuro si fa concreta pensando alla presenza del nostro Fondatore che ancora oggi ci ripete che la Congregazione andrà avanti e crescerà, se tutte fisseremo lo sguardo su Gesù che continua ad amarci di amore infinito. 

Suor M. Shanthi John, CSAC

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