Con Maria verso la Pasqua

a cura di paolo (0 commenti)

Emmanuele De Gregorio testimoniò che quando girava per le strade di Roma, portava in mano una bella immagine della Mater Divini Amoris, che dava da baciare a chi gli si avvicinava; con la sua Madonnina, calmava gli animi agitati, riportava la pace in tante situazioni scabrose, operava “miracoli”.

  

In quest'anno Giubilare Vi invitiamo alla preghiera del Rosario, per chiedere alla Madonna la grazia di riempirci di speranza.

Chiesa del SS Salvatore in Onda
Via dei Pettinari 54
dall'8 Marzo ogni Sabato sempre alle ore 17 prima della Santa Messa

In questo tempo Giubilare non può mancare la preghiera alla Vergine Maria nella bella Chiesa del SS Salvatore in Onda dove troviamo San Vincenzo Pallotti, l’innamorato della Vergine.

Il punto centrale del cammino spirituale e della devozione di Vincenzo Pallotti è occupato da Gesù Cristo che egli chiama “più che dilettissimo Sposo dell’anima mia”. Accanto a Gesù Cristo si trova sempre Maria, Regina Immacolata, sua “più che innamoratissima Madre Maria”.

Fin dall’infanzia il Pallotti si proponeva di vivere una tenera devozione verso la Madonna.

Pallotti le voleva dedicare i titoli più belli ed amarla con lo stesso amore con cui l’ama Dio.

Nel 1816, prima di ricevere l’ordinazione sacerdotale, si affida totalmente a Maria.

Nel 1817 si iscrive alla Pia Unione del Sacro Cuore di Maria Vergine.

Nei suoi scritti egli parla del mese di agosto dedicato al Sacro Cuore di Maria che lui stesso praticava con devozione.

Emmanuele De Gregorio testimoniò che quando girava per le strade di Roma, portava in mano una bella immagine della Mater Divini Amoris, che dava da baciare a chi gli si avvicinava; con la sua Madonnina, calmava gli animi agitati, riportava la pace in tante situazioni scabrose, operava “miracoli”.

 

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