Comunità Santa Maria” di Formia: Incontro per fasce d'età

a cura di paolo (0 commenti)

Il giorno 26 Marzo 2023, nella comunità “Santa Maria” di Formia si è tenuto l’incontro zonale per fasce d’età: suore più giovani, aggiungendosi alcune Suore di età avanzata. Sono venute da Roma: Suor Vittorina da Porta Maggiore, altre dalla clinica, Sant’Agata, Velletri, Aprilia, Ostia Lido, Ostia Antica, Casalvieri e Sorrento.

Abbiamo iniziato l’incontro con una piccola luce tra le mani, rappresentando la chiamata di Dio che ciascuna di noi ha ricevuto e la risposta, entrando nell’istituto delle Suore dell’Apostolato Cattolico, Pallottine.

Tra le mani di ciascuna di noi, San Vincenzo Pallotti, ha posto il suo Carisma, il dono di Dio, che vogliamo risvegliare; sistemare l’ago della bussola per la nostra vita e puntarlo su Gesù “Apostolo del Padre”.

Ci sono tutti i mezzi per il nostro cammino spirituale.Resta a noi la decisione per la partenza.Vieni Spirito Santo, scendi su di noi! Dona forza e fedeltà in questo nostro cammino terreno, tormentato a volte da guerre e calamità di ogni genere, che mettono a dura prova la vita di ogni essere umano.

Solo tu, Signore, puoi sostenerci in questi momenti di afflizioni e dare senso alla nostra vita consacrata, fatta di preghiera, supplica, sacrificio e lavoro.

Il tema dell’incontro è la chiamata alla vita Consacrata, dono che non ce lo siamo meritato con le nostre forze, ma dall’amore che Dio nutre per ciascuno di noi.

Dio è amore, dà amore, ci ama così come siamo: con pregi e difetti, cadute e propositi. Lo Spirito Santo c’invita a rinnovare la nostra vita.Alziamo lo sguardo in alto, guardiamo gli occhi di Dio che ci fissano, penetrano nel profondo per farci riflettere sul nostro cammino di vita consacrata, con gli occhi nuovi e sguardo nuovo: vino nuovo, in otri nuovi.

Suor Vittorina ha preparato alcune riflessioni su questo tema, affinché potessimo fare una rilettura della nostra storia sacra.

Poi ha proiettato un discorso, sempre sulla vita consacrata di Papa Francesco, sviluppando tre parole: profezia, prossimità e speranza.

1. Profezia. La vita consacrata è dire qualcosa di più e più bello: siamo come vasi sacri, apparteniamo a Dio, non ad un uomo. Siamo segno che indica proprietà ultra terrena. Infatti, siamo nel mondo, ma non del mondo.

2. Prossimità. La vita consacrata deve portare alla vicinanza con la gente, senza allontanarci dalla comunità.Ascoltare i loro problemi con il cuore, aiutare in segreto, senza fare pubblicità. Dobbiamo essere attente a non abbandonare la comunità, con la scusa di aiutare le famiglie, ma aiutare prima le consorelle ammalate e anziane e poi le altre….

3. Speranza. Speriamo che il Signore ci mandi vocazioni per incrementare il nostro Istituto di nuove figlie e consegnare il carisma nelle loro mani.Preghiamo incessantemente, bussando al cuore di Cristo.

Alle ore 11,15, abbiamo sospeso l’incontro e, con pullman e macchine, siamo andate in pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Civita, per parlare cuore a cuore e chiedere grazie alla Mamma celeste.

Tante sono state le grazie chieste, ma soprattutto la grazia delle vocazioni.A mezzogiorno abbiamo avuto la Santa Messa, celebrata da Padre Antonio Rungi, responsabile diocesano dell’USMI.

Dopo la Santa Messa, abbiamo consumato il pranzo, preparato dalle nostre suore Indiane, con tanto amore.

Una piccola pausa e, la Provinciale, SuorVittorina, ha continuato con la riflessione, le condivisioni e le preghiere d’intercessione, molto sentite e significative.

È stata una giornata breve, ma ricca di doni. Eravamo tutte felici e gioiose. Un grazie speciale a Suor Vittorina, per le sue belle idee di vita, che trasmette alle sue suore, come cammino formativo per la vita spirituale.

Chiediamo e aspettiamo altri incontri, come lo Spirito Santo le suggerirà. Grazie di cuore, carissima Suor Vittorina!

Suor Ines Di Meo

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